Page 241 - Il Corano in Italiano

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misericordia ». Questo è l'immenso successo.
10 Verrà gridato ai miscredenti: « L'avversione di Allah verso di voi è certamente maggiore di quanto lo era la vostra
contro voi stessi, allorché eravate invitati alla fede e la rifiutavate».
11 Diranno: « Nostro Signore, due volte ci hai fatti morire e due volte ci hai fatti rivivere . Riconosciamo i nostri peccati,
c'è una via di scampo? »
12 « Questo [avviene] perché quando Allah, l'Unico, era invocato, restavate increduli e quando invece Gli attribuivano
associati credevate [in essi].
Il Giudizio appartiene ad Allah, l'Altissimo, il Grande».
13 Egli è Colui che vi mostra i Suoi segni e vi fa scendere dal cielo una
provvidenza . [Ma] se ne ricorda solo chi torna a
Lui pentito.
14 Invocate Allah e rendetegli un culto puro, nonostante ciò spiaccia ai miscredenti.
15 Egli è Colui che eleva ai livelli più alti, il Padrone del Trono. Invia il Suo Spirito su chi vuole tra i Suoi servi, così che
questi possa avvertire del Giorno dell'Incontro,
16 del Giorno in cui compariranno e nulla di loro sarà celato ad Allah. A chi apparterrà la sovranità in quel Giorno? Ad
Allah, l'Unico, il Dominatore.
17 In quel Giorno ciascuno sarà compensato per quello che avrà meritato: in quel Giorno non ci sarà ingiustizia. Allah è
rapido al conto.
18 Avvertili [o Muhammad] del Giorno che si avvicina, quando angosciati avranno i cuori in gola. Gli ingiusti non avranno
né amici solleciti né
intercessori ascoltati.
19 Egli conosce il tradimento degli occhi e quel che i petti nascondono.
20 Allah decide con equità, mentre coloro che essi invocano all'infuori di Lui, non decidono nulla. In verità Allah è colui
che tutto ascolta e osserva.
21 Non hanno viaggiato sulla terra e osservato quel che avvenne a coloro che li precedettero, che pure erano più potenti
di loro e [lasciarono] maggiori vestigia sulla terra? Li afferrò Allah a causa dei loro peccati e non ebbero protettore alcuno
contro Allah.
22 Così [avvenne] perché non credettero nonostante i loro messaggeri avessero recato loro prove inequivocabili. Allora
Allah li afferrò. In verità Egli è il Forte, il Severo nel castigo.
23 Già inviammo Mosè, con i Nostri segni ed autorità evidente,
24 a Faraone, Hâmân e Qârûn . Essi dissero: «E' un mago, un impostore ».
25 Quando poi portò loro la verità che veniva da Noi, ordinarono: «Vengano uccisi i figli di coloro che credono insieme
con lui e lasciate in vita [solo] le
femmine » . La trama dei miscredenti non conduce a buon fine.
26 Disse Faraone: « Lasciatemi uccidere Mosè, che invochi pure il suo Signore. Temo che alteri la vostra religione e che
semini corruzione sulla terra» .
27 Disse Mosè: « Mi rifugio nel mio e vostro Signore contro ogni arrogante che non crede nel Giorno del Rendiconto».
28 Un credente che apparteneva alla famiglia di Faraone e che celava la sua fede, disse: « Uccidereste un uomo [solo]
perché ha detto: " Allah è il mio Signore" e [nonostante sia] giunto a voi con prove provenienti dal vostro Signore? Se
mente, la sua menzogna [ricadrà] su di lui; se invece è
sincero, subirete parte di ciò di cui vi minaccia. Allah non guida chi
è iniquo e bugiardo.
29 O popol mio, oggi la sovranità è vostra e trionfate su questa terra. Ma quando giungerà il rigore di Allah, chi ci aiuterà?
». Disse Faraone: «Vi mostro solo quello ch'io vedo e vi guido sulla via della rettitudine ».
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