Page 100 - Le Storie Dei Profeti

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La saggezza di Salomone dall’infanzia:
Un giorno Davide giudicava una lite tra un
agricoltore e un pastore. I montoni del pastore avevano distrutto la coltivazione
dell’agricoltore. Allora Davide decise che la proprietà del gregge passasse
all’agricoltore come risarcimento . Ma Salomone che aveva solo 11 anni espresse un
parere contrario e suggerì che il contadino godesse dell’usufrutto del gregge (lana,
latte e agnelli) fino alla copertura del danno, e poi restituisse gli animali al pastore. Il
pastore prende la terra del contadino e la coltiva finché torna come era prima e poi la
restituisce al contadino. Questo parere fu ritenuto saggio e illuminato, era una prova
della saggezza del giudizio di Salomone.
- Due donne si presentarono davanti Davide, raccontando la loro storia; ognuna di
loro lasciò suo figlio neonato sotto l’albero nel bosco per andare a raccogliere la
legna. Quando tornarono trovarono un bimbo solo, l’altro bimbo era stato mangiato
dal lupo. Ognuna di loro pretendeva che il bimbo rimasto fosse il suo. La più vecchia
delle due era più brava a esprimersi, allora Davide giudicò che il bimbo fosse suo.
Mentre Salomone ebbe un altro giudizio, egli ordinò di portare un coltello e disse :
“Dividiamo questo bimbo in due, e ognuna di voi ne prenda una metà”. Una delle due
accettò, mentre la donna più giovane gridò dallo spavento e gli supplicò di non farlo,
allora Salomone capì che la giovane era la vera madre del bimbo e disse: “Il bambino
appartiene alla donna che piange e rifiuta la mutilazione del bambino”. Questa è la
saggezza del giudice intelligente che riesce ad estrarre la verità con diversi modi.
Dio mette Davide alla prova:
Davide aveva fissato dei tempi e dei giorni precisi per
giudicare i fatti della gente. Un giorno, mentre stava pregando, gli apparsero
all’improvviso due persone fuori dall’orario prestabilito, appena li vide si spaventò.
Loro dissero:”Non aver paura, siamo due in lite tra loro, uno di noi ha fatto un torto
all’altro ; giudica tra di noi con giustizia e essere imparziale. Questo è mio fratello,
possiede 99 pecore, mentre io non ne possiedo che una sola. Mi ha detto: “Affidala a
me” E mi ha convinto di dargliela”.
Rispose Davide: “Tuo fratello è stato ingiusto nei tuoi confronti, chiedendoti la tua
pecora per aggiungerla
alle sue, molti associati [in un affare] si fanno torto a
vicenda!”.
Poi i due sparirono improvvisamente. Davide capì che non erano due umani, ma due
angeli mandati da Dio per insegnargli una lezione. Lo sbaglio di Davide era quello di
giudicare prima di ascoltare l’altra campana, cioè la difesa dell’altro fratello .
Davide implorò il perdono del suo signore, e cadde in prosternazione e si pentì.