Page 115 - Le Storie Dei Profeti

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Dopo la morte di Salomone, in seguito ad una sanguinosa guerra civile, il regno
israelita si divise in due: un regno meridionale (detto
Regno di Giuda
) con la
capitale
Gerusalemme
, i cui sovrani discendono tutti dalla casa di Davide, e uno
settentrionale (detto
Regno d'Israele
) con la capitale
Samaria
, composto dalle altre
dieci tribù.
Alla divisione politica seguì anche quello religiosa; i settentrionali, dieci tribù su
dodici, costruirono un loro Tempio. Fedeli alla dinastia Davidica che continuava a
regnare a Gerusalemme rimasero solo le tribù di Giuda e di Beniamino.
Iniziò un periodo difficile e critico; dal punto di vista religioso Gerusalemme era il
centro religioso del paese, la divisione creò due piccoli paesi, troppo vulnerabili
rispetto alle grandi potenze che li circondavano.
La malvagità della maggior parte dei re d’Israele trascinò il popolo verso l’idolatria e
l’immoralità. In entrambi i regni Dio inviò vari Profeti ad ammonire i peccatori e a
incoraggiare al pentimento, ma questi non prestarono ascolto alle loro parole.
Nel 722 a.C. il regno del Nord fu occupato dagli Assiri (una regione dell'alto Tigri)
che ne esiliarono gli abitanti e da quel momento uscì dalla storia, per entrare nella
leggenda. Le terre rimaste vuote furono popolate dagli Assiri, che vi fecero emigrare
beduini e nomadi e che a contatto dei pochi rimasti si convertirono ad un particolare
ebraismo.
Tra i Profeti di quel periodo c’era
Geremia
che fu mandato al regno di Giuda che
avvertiva il suo popolo dalla vendetta e il castigo di Dio per il loro comportamento
scorretto, soprattutto su due temi fondamentali: la pratica di culti idolatrici e
l’ingiustizia sociale.
Dio gli disse: “Manderò della gente tiranna che sterminerà il popolo di Israele se non
torna alla retta via”. Geremia comunicò quel messaggio al suo popolo affermando che
una condotta retta è la garanzia e la speranza di salvezza, davanti alle minacce
imminenti di distruzione. Le parole del Profeta cadono però nel vuoto, gli dettero del
bugiardo e gli risposero: “Ma tu sei pazzo, Dio non manderà mai gente che stermina
l’unico popolo sulla terra che prega per Lui, chi dopo di noi adorerà Dio e recita il
Suo Libro Sacro?”. Erano troppi sicuri di sé al punto di arrestare Geremia, lo
percossero e lo gettarono in prigione, e venne messo in una cisterna sotterranea e
rimase là molti giorni.