Page 127 - Le Storie Dei Profeti

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chiamò per consolarla, e l’invitò a cibarsi di datteri freschi e a dissetarsi da una
sorgente che Dio fece sgorgare ai suoi piedi. Ciò che in realtà viene a disperdere la
tristezza di Maria, non è il fatto di mangiare datteri, ma la manifestazione della
potenza divina in suo favore. Tutto avviene nell’intimità di un primo dialogo tra
Madre e figlio.
“E la chiamò una voce di sotto la palma: “Non rattristarti!. Il tuo
Signore ha fatto sgorgare un ruscello ai tuoi piedi: scuoti verso di te la palma questa
farà cadere su di te datteri freschi e maturi. Mangia e bevi e confortati. Se poi
incontrerai qualcuno, di' : « Ho fatto voto al Misericordioso di digiunare e non parlerò
oggi ad alcun uomo».
(Corano)
(In quei tempi si digiunava anche di parlare).
Maria stupita guardò con tanto amore il suo meraviglioso bambino che appena
entrato in questo mondo si porta sulle spalle grandi responsabilità: difendere sua
madre e in seguito anche tutti i poveri e gli emarginati di questa terra. Maria vide
negli occhi del suo bambino una strana espressione:quella di un essere che venne a
questo mondo non per prendersi qualcosa, ma per donar tutto se stesso.
Maria mangiò un pò di datteri e bevve l’acqua dal ruscello, poi si addormentò.
Quando si svegliò, le prese di nuovo l’ansia di incontrare la sua gente. Alla fine si
avviò verso casa con il bimbo Gesù in braccio. Il grande mercato della città era sulla
strada che porta al Tempio, tutti la guardarono curiosi di sapere chi era il bimbo che
portava in braccio. Qualcuno le chiese: “O Maria, di chi è questo bimbo? Perché non
rispondi? Come fai ad avere un figlio se sei vergine?. Il Corano racconta le loro
accuse: Dissero:
«O Maria, le dissero, tu hai fatto cosa mostruosa. O sorella di Harun!
Non era tuo padre un uomo malvagio né fu peccatrice tua madre!»
(Corano)
Così senza ascoltare nessuna spiegazione e senza un straccio di prova l’accusano di
fornicazione.
Alcuni ingiusti (dalle lingue insolenti da cui le donne sono raramente al riparo)
quando scoprirono che aveva partorito il bambino, la calunniarono, accusandola di
libertinaggio. Il suo popolo (gli Ebrei) non credette alla nascita miracolosa del Profeta
Gesù (pace su di lui), commettendo un enorme peccato dinanzi ad Allah. Coloro che
diffusero queste calunnie su Maria la conoscevano quasi dal giorno della sua nascita
ed erano consapevoli della sua purezza e virtù, come gli altri componenti della
famiglia di 'Imran. Infatti Dio li rimprovera nel Corano per aver dubitato della castità
di Maria e di non aver riconosciuto Gesù come Profeta.
Maria non rispose alle domande, ma fece un cenno con la sua mano di parlare con il
bimbo. Il silenzio di Maria lascia spazio al figlio, la «Parola di verità» che si auto
presenta come servo e Profeta di Dio, ma non figlio di Dio.