Page 143 - Le Storie Dei Profeti

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Gesù invitò la sua gente al Vangelo, il quale confermava la Bibbia originale rivelata
a Mosè. Il versetto a ciò relativo nel Corano è:
“Facemmo camminare sulle loro orme
Gesù figlio di Maria per confermare la Torah che scese prima di lui. Gli demmo il
Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torah che era scesa
precedentemente”.
I suoi nemici fecero piani per ucciderlo, ma i loro piani erano tuttavia destinati al
fallimento sin dall'inizio. Eppure ciò non li trattenne dall'essere nemici giurati di
Gesù per l'intero corso della sua missione.
I rabbini vollero mettere in difficoltà Gesù davanti
ai suoi seguaci e provare che i suoi insegnamenti
sono contradditori con la legge di Mosè. Allora gli portarono una donna di nome
Maria Maddalena che si prostituiva e gli chiesero: “Secondo la legge del Torah la
peccatrice va lapidata?” Lui rispose di sì.
Allora dissero: “Ecco, questa donna ha peccato”. E si misero lì aspettando il suo
giudizio. Gesù guardò la donna e poi guardò i rabbini, lui sapeva che quest’ultimi
erano più colpevoli di lei. Se rispondeva che lei non meritava la lapidazione, questo
voleva dire che lui contraddiva la legge di Mosè ( La lapidazione per adulterio era
una pratica precedente all’Islam e interna al giudaismo), e se diceva che lei meritava
la lapidazione, allora distruggeva la legge dell’amore e del perdono che stava
esigendo. Gesù gli rispose con la sua famosa frase: “Chi di voi è senza peccato scagli
la prima pietra”. Non dice: “Basta con la lapidazione!”. Ma con la sua frase intendeva
dire che per applicare una pena ci deve essere una società giusta, di persone devote
che temono il loro Signore e che non spingono altri a commettere peccati perché sono
nel bisogno. Il che significa: se Maria Maddalena era costretta a prostituirsi per
vivere, i responsabili sono quelli che l’hanno portata a prostituirsi. Una pena viene
applicata solo se l’individuo commette un crimine di propria libera scelta e
pienamente responsabile di quello che fa.
Questa storia non è stata menzionata nei Vangeli,
ma nel Corano venne raccontata in una Sura che
porta lo stesso nome. Gesù aveva ordinato ai suoi discepoli di digiunare per 30 giorni,
alla fine del digiuno loro chiesero a Gesù di pregare Allah per far scendere dal cielo
una tavola imbandita per mangiare e assicurarsi che Dio avrebbe accettato il loro
digiuno:
« O Gesù, figlio di Maria, è possibile che il tuo Signore faccia scendere su di
noi dal cielo una tavola imbandita?»
.
(Corano)