Page 189 - Le Storie Dei Profeti

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"L'antisemitismo di Lutero Fu un antisemitismo religioso, e non razziale, come quello
'moderno' dei nazisti.
(anche se i suoi scritti contro gli Ebrei sono stati sfruttati in
questo senso nel periodo del nazifascismo), ma condivideva la teologia del tempo che
considerava gli Ebrei colpevoli della crocifissione. Un Ebreo convertito, invece, un
ebreo – quindi – pentito, aveva tutto il suo rispetto. Non una questione di razza,
dunque, ma di pensiero religioso medievale!
e la guerra in Palestina:
Nell’osservare la situazione
in Palestina, ci viene da pensare che in quella terra torturata dagli uomini la pace
rimarrà per molto tempo un sogno irraggiungibile. Secondo i diversi punti di vista si
individua di volta in volta la colpa dell’attuale situazione negli arabi, che non
accetterebbero la presenza degli Ebrei in Palestina, oppure negli Israeliani, che quella
terra la vorrebbero tutta per sé.
In verità, la gente comune, il “cittadino semplice”, di qualunque fede o etnia sia, ha
come primo desiderio quello di poter vivere in pace e sicurezza su di un pezzo di
terra che garantisca a lui ed alla sua famiglia esistenza e benessere.
Nella stessa Palestina, dalla caduta dell’impero romano in poi, sono convissuti fianco
a fianco Ebrei Cristiani e Musulmani. Cambiavano i dominatori, che coinvolgevano
le popolazioni nelle loro sanguinose lotte per la conquista del potere, ma gli strati più
bassi della società in cuor loro desideravano solo portare avanti una esistenza
dignitosa, e pacifica.
Gli stessi crociati, quando verso la fine dell’11° secolo giunsero a Gerusalemme, si
sorpresero e si scandalizzarono nel vedere una città in cui Cristiani di diversi credi
convivevano e collaboravano con Ebrei e Musulmani.
Non sono né gli Ebrei né gli Arabi a rappresentare l’origine dei problemi in Palestina,
ma quel movimento politico moderno che risponde al nome di
S
ionismo
.
Il Sionismo non è l’Ebraismo:
Il movimento sionista, fondato dall'avvocato e
giornalista austriaco
Theodor Herzl
nel 1886, è un movimento politico
nazionalistico nato da profughi Ebrei in fuga dalle persecuzioni nei paesi slavi e nella
Grande Russia. quel movimento faceva propaganda dei media internazionali
associando il Sionismo all’ebraismo.
I sostenitori del Sionismo vogliono rioccupare tutti i territori dell’antico Israele. Nella
visione sionista,
dichiaratamente razzista
, la presenza araba in Palestina non è
gradita, e qualunque crimine è giustificato alla luce del fine superiore da raggiungere.
Il progetto sionista prevede un unico stato, etnicamente puro, in cui i pieni diritti sono