Page 19 - Le Storie Dei Profeti

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pozzi della terra; la pioggia cadde in grande quantità e così s’incontrarono le due
acque, ci fu il diluvio, l’acqua copriva le montagne e tutto quello che aveva vita
moriva. L’arca galleggiava sull’acqua lottando contro delle onde gigantesche.
Passarono sei mesi, Allah ordinò alla terra di inghiottire l’acqua che copriva il
mondo. L’arca si fermò sul
monte di Giudy
a sud della Turchia. Noè aprì una
finestra dell’arca facendo uscire una colomba per sapere se l’acqua era ancora alta. La
colomba tornò con le zampe sporche di fango. Seppe così Noè che l’acqua era calata
tanto da poter scendere ai piedi del monte. Noè scese dall’arca assieme ai pochi
credenti che erano saliti con lui. Da Oriente a Occidente tutto era stato distrutto, così
costruirono un villaggio.
Noè visse altre 350 anni dopo il diluvio,e morì all’età di 1350 anni.
Dai tre figli di Noè Sam, Cam e Yafeth ricominciò tutto, da allora nacquero uomini ,
donne e la terra si ripopolò. Da Sam ebbero origine gli arabi, da Cam gli africani e da
Yafeth gli europei. Noè venne chiamato
il padre dell’umanità
, perché dalla sua
generazione ricominciò la ripopolazione del mondo dopo il diluvio.
Il diluvio di Noè:
il diluvio di Noè, al contrario dei precedenti diluvi abbattutesi sulla
terra era di acqua dolce, anziché di acqua salata. I resti dell’arca furono ritrovati in
cima al monte del Giudi, nei pressi del villaggio Nisir, sommersi da diversi strati di
limo. Questi strati si stendono dal sud della Turkia fino al Golfo arabo attraversando
l’aria che sta tra i due grandi fiumi, il Tigri e l’Eufrate.
Tutto ciò conferma quello che è stato ricordato nel Corano1400 anni fa, che i pozzi
traboccarono di acqua che mischiandosi con la forte pioggia che cadeva dal cielo
causò il grande diluvio .
La traccia che lasciò l’arca di Noè sulla montagna del Giudy in Turchia