Page 192 - Le Storie Dei Profeti

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I radici della storia del nostro Sacro Profeta Muhammad risalgono al padre di tutti i
Profeti Abramo (pace su di lui), la base delle tre religioni monoteisti:nella Bibbia,
precisamente nel Deuteronomio, troviamo un riferimento esplicito alla successione
delle tre rivelazioni ebraica, cristiana e islamica:
Il Signore è venuto dal
Sinai
, è
spuntato per loro dal
Seir
; è apparso dal monte
Paran
(Dt 33, 2).
Il Sinai è il luogo
dove Mosè ricevette la Rivelazione della Legge espressa nelle Tavole, il Seir è il
monte di Gerusalemme dove si è compiuta la predicazione di Gesù, e Paran è il
deserto dell’Arabia da cui proviene Muhammad, il Profeta a cui Dio ha rivelato il
Sacro Corano.
la discendenza di Abramo riguarda sia
Isacco
, capostipite degli Ebrei, e di
conseguenza anche dei Cristiani, sia
Ismaele
, da cui discendono gli Arabi.
Anche riguardo a
Ismaele
io ti ho esaudito: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo
e molto, molto numeroso. Dodici principi egli genererà e di lui farò una grande
nazione
(Gen 17, 20)
.
Abramo divenne così sorgente di due grandi correnti spirituali, che sarebbero dovute
scorrere non insieme, ma ognuna nella sua propria direzione.
I rapporti tra le due comunità, però, non cessarono con l’allontanamento di Agar da
Canaan: Ismaele, infatti, partecipò alla sepoltura del padre Abramo insieme ad
Isacco, come riportato in
(Genesi, 25,9)
. Il figlio di Isacco, Esaù, si recò da Ismaele e
prese in moglie sua figlia
(Gen. 28,9)
, per poi trasferirsi nel deserto arabico.
Gli Arabi, quindi, si considerano sul piano storico, ma soprattutto religioso,
discendenti di Ismaele. In seguito, quando nella penisola arabica verranno ad
insediarsi anche gruppi di Ebrei e di Cristiani, alcuni Arabi rimasero legati al culto
monoteistico iniziale di Abramo. Essi erano presenti ancora al tempo di Muhammad,
ed erano chiamati
Hunafaà
, letteralmente “i puri”, coloro che sono naturalmente
inclini verso il culto divino, per distinguerli dagli altri Arabi che per dimenticanza
dell’antica tradizione erano caduti nell’idolatria. Erano coloro che seguivano
l’avvertimento di Dio riportato nel Sacro Corano: “
Segui con sincerità la religione di
Abramo: egli non era affatto un associatore”
.
(Corano.16,123)