Page 196 - Le Storie Dei Profeti

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La tribù di Quraysh
era destinata ad assumere un’importanza sempre maggiore. Si
occupavano il fondo della valle nei pressi del pozzo di Zamzam e del santuario che vi
sorgeva vicino, la Kaaba. Il pellegrinaggio assicurava loro un notevole reddito che si
sommava a quello derivato dal commercio.
La Mecca si distingueva da tutte le altre città arabe per la sua posizione geografica.
Vi si incrociavano le strade commerciali tra Mediterraneo e Oceano Indiano, Golfo
Persico e Mar Rosso. L’esportazione delle merci di questi paesi passava attraverso la
Mecca. Questo significa che Mecca era il mediatore di commercio tra Romani e
Persiani, i due Super Poteri di quei tempi.
Oltre alla mercatura i Quraishiti esercitavano abilmente l’arte della diplomazia e delle
pubbliche relazioni, evitando di ricorrere alle armi. La fiorente città di Mecca
desiderava più di tutto la pace, per poter esercitare tranquillamente le sue attività.
Oltre alle carovane che ogni mercante organizzava per proprio conto e inviava a suo
rischio per il mondo, due volte all’anno quasi tutte i meccani partecipavano
all’allestimento di due grandi carovane di due o tremila cammelli con una scorta di
trecento uomini. Il viaggio che durava circa sei mesi, procurava un profitto che
variava dal 50 al 100%. Venivano scambiati metalli preziosi, perle, spezie, cosmetici,
profumi, armi, schiavi, cuoio, donne, datteri e
altre prodotti del deserto.
La Mecca :
In generale la regione Sud-
occidentale della Penisola arabica si
differenziava notevolmente dal resto del
paese, veniva chiamata l’Arabia felice. Perché
lì gli Arabi erano ricchi di vegetazioni, di
palme e di ogni genere di profumi. Gran parte
del loro paese è bagnato a destra dal Mar
Rosso e a sinistra dal Mar Persico. Pertanto
beneficiano di entrambi. Vi si trovano molto ormeggi, porti riparati e numerose
piazze, in cui si svolgono floridi commerci e ricche residenze reali.
Le città principali del Hijaz erano Mecca, Taif e Yathrib. Lo straniero era affascinato
dalla Mecca, la regina del deserto per le sue strade e la sue piazze percorse da
numerosissime carovane.
Sulla grande piazza di fronte la Kaaba si ammucchiavano greggi di cammelli e gruppi
di stranieri provenienti da diversi paesi: Cristiani, Ebrei, neri, mercanti di schiavi,
stregoni, ecc.