Page 197 - Le Storie Dei Profeti

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Nei mercati dell’Arabia arrivavano merci che provenivano dall’India e dall’Africa
orientale. Gli scambi non venivano più in natura, ma erano frequenti pure le
transizioni monetarie. Le monete usate erano il Dinaro d’oro e il Dirham d’argento.
- Al centro della città c’era il quartiere dell’aristocrazia e intorno. Mentre i quartieri
periferici, stretti fra le gole ripide delle montagne circostanti, vivevano in tende,
caverne e baracche, i poveri e gli stranieri, insieme a schiavi, prostitute e neri,
mescolati, in una indescrivibile confusione, ai beduini.
Nella città prosperava il commercio con cui si arricchiscono gli abitanti più potenti.
La famiglia del Sacro Profeta:
Il suo grande
nonno Hascem
si incontrò con i
sovrani Romani e Persiani e concluse con loro la trattativa che dette a Quraysh la
responsabilità del trasporto del loro commercio. E riuscì a riunire tutti le tribù arabe
sotto il dominio di Quraysh. Erano quelli i principali fonti della ricchezza della tribù.
Poi arrivò il
nonno Abdel Muttaleb
che ereditò l’onore di nutrire e dissetare i
pellegrini e scavò il pozzo di Zamzam. Egli era uno
degli rappresentanti più prestigiosi della tribù e uno
dei capi clan più potenti della città.
Il pozzo di Zamzam
: Allah scelse Abdel Muttaleb,
proprio il nonno del nostro Profeta per scavare il
pozzo di Zamzam, che si trova accanto alla Kaaba,
dove sgorgò l’acqua un tempo per Hagar e il figlio
Ismaele (pace su di lui).
Dopo aver udito nel sonno per ben quattro notti di seguito la stessa voce. L’ultimo
sogno fu un ordine:
Scava Zamzam. Scavalo e non te ne pentirai perché è la
tua eredità, proveniente dal tuo più grande antenato. Esso non si seccherà
mai, né mancherà di bagnare tutte le gole dei pellegrini
”.
Abdel Muttaleb cercò inutilmente di convincere i capi tribù di lasciarlo scavare nel
posto a lui indicato nel sonno, che si trovava in un luogo pieno di idoli, scavarlo per
gli idolatri era un sacrilegio. Abdel Muttaleb non poteva imporre la sua volontà,
avendo un figlio solo, in una società in cui il potere si misurava con il numero più
alto dei figli maschi.
Un terribile giuramento
: Allora Abdel Muttaleb giurò davanti la Kaaba,
rivolgendosi ad Allah Altissimo, se avesse avuto dieci figli maschi e che se avessero
raggiunto l’età adulta, per aiutarlo e appoggiarlo contro i capi clan per scavare il
pozzo di Zamzam, ne avrebbe sacrificato uno di fronte al Kaaba. La sua invocazione
venne esaudita e altri nove figli vennero ad allietare la sua vita.