Page 205 - Le Storie Dei Profeti

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con tutti i componenti della carovana e portare a termine la missione commerciale sui
mercati dell'epoca in modo conveniente per tutti.
Egli non sapeva ne leggere, ne scrivere, ma sapeva fare i conti. I suoi affari andavano
molto bene. Anche se povero, la sua onestà e generosità gli fecero guadagnare la
fiducia di tutta la gente che lo conosceva. Fu presto soprannominato
al Amin,al Sadek
(l’affidabile, l'Onesto)
secondo il parere di coloro che gli avevano affidato le proprie
merci.
Il matrimonio del Profeta con Kharijah:
Muhammad visse con suo zio fino all’età
di 25 anni. A causa della sua povertà, egli rimase celibe più a lungo di quanto fosse
solito nella società araba. A Mecca viveva una ricca vedova, Khadijah, che
apparteneva ad una delle famiglie nobili di Quraysh. Era molto bella e rispettabile,
era conosciuta tra le donne dei Quraysh per il suo nobile carattere e virtù, e per questo
veniva chiamata
Tahira
, cioè la Pura.
Khadijah era stata sposata due volte ed ebbe due figli dai suoi precedenti matrimoni.
Alla morte del secondo marito aveva deciso di impiegare il suo abbondante denaro
nel commercio carovaniero. Aveva rifiutato numerose e onorevoli proposte
matrimoniali, e gestiva i suoi affari in prima persona.
Non potendo viaggiare di persona assumeva persone fidate ai quali affidava merce e
denaro. Sapendo della reputazione e il carattere di Muhammad, gli propose un
incarico commerciale e lui accettò. La straordinaria personalità e la bellezza del
giovane Muhammad conquistarono Khadijah, e senza perdere tempo gli fece una
proposta indiretta di matrimonio. Egli accettò e il matrimonio fu ben presto
combinato nell’anno 595, 15 anni prima della Rivelazione Divina. Lei affidò a lui la
gestione dei suoi affari, mentre lei si dedicò alla casa e ai figli. Il loro matrimonio fu
benedetto e pieno di felicità, e la differenza di età tra loro ( 25 anni lui, 40 lei ) non
turbò in nulla la loro unione.
Il giorno delle nozze Khadija donò al marito uno dei suoi schiavi, un giovane di 15
anni di nome Zayd che divenne figlio adottivo di Muhammad.
Khadija fu una moglie affettuosa e fertile nonostante l’età. Gli diede 2 maschi e 4
femmine: di maschi Qasim, Abdu Allah, e di femmine Zaynab, Ruqayyah, Umm
Kulthum e Fatimah.
La morte dei figli maschi:
Purtroppo i due figli maschi morirono mentre erano
ancora piccoli. Il primo figlio, di nome Qasim, dette al Profeta l’opportunità di
assumere il soprannome di “
Abu Al Qasim
“ cioè padre di Qasim, che non
abbandonò mai.
Gli Arabi avevano il concetto dell’immortalità che sostituivano con quello della
discendenza maschile, perciò il Profeta con la morte dei figli ritornò ad essere un
uomo senza immortalità, cioè senza il diritto di una vita futura in altri. Egli sopportò