Page 221 - Le Storie Dei Profeti

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segni del favore del loro Signore: oltre al ragno che aveva tessuto la sua ragnatela nel
punto dove un uomo avrebbe dovuto posare il piede per poter entrare nella cavità
naturale, una colomba aveva fatto il suo nido e stava covando.
Il Messaggero di Allah e Abu Bakr rimasero nella caverna per tre giorni, durante i
quali Asma', figlia di Abu Bakr portava loro da mangiare, mentre i miscredenti
continuavano a cercarli. Il quarto giorno, i Coreisciti abbandonarono le ricerche, e il
Profeta e il suo Compagno uscirono per continuare il loro viaggio verso Madina.
La storia di Soraqa:
Il Profeta e Abu Bakr erano inseguiti da Soraqa, che voleva
uccidere il Profeta per conquistare il premio di 100 cammelli messi in palio dalla
tribù dei Quraysh. Quando Soraqa fu molto vicino al Profeta e stava quasi per
catturarlo, il Messaggero disse:
“O Allah, Tu che sei capace di proteggermi da lui, ti
prego, fallo in qualsiasi modo Tu voglia. In verità tu sei il Potente.”
A questo punto
Soraqa cadde da cavallo e ciò fu molto strano perché era un cavaliere molto bravo.
Soraqa tentò più volte di avvicinarsi ma accadde sempre la stessa cosa per ben tre
volte. Allora, Soraqa capì che il Profeta era protetto dal Potente, dunque gli disse:
“Muhammad, proteggimi. Dammi dei soldi!” Il Profeta (PBSL) gli rispose:
“Prometto di darti il braccialetto di Cosro.”
(Il Re dell’impero Persiano di quel
tempo)
Molti anni dopo la morte del Profeta e quella di Abu Bakr, durante il califfato di
Omar, i musulmani conquistarono la Persia e tutti i tesori dell’Impero furono portarti
a Medina. In quel tempo Soraqa era già diventato musulmano.
Omar sul pulpito del Profeta, piangendo, disse: “Dov’è Soraqa Ibn Malik? Vieni qua
Soraqa!” Omar prese il braccialetto di Cosro e lo diede a Soraqa dicendogli: “Questo
è il braccialetto che il Profeta (PBSL) ti promise”
La fedeltà di Omar nell’assolvere alla promessa che il Profeta (PBSL) aveva fatto 20
o 25 anni prima?! Soraqa prese il braccialetto e tutti quelli che stavano in moschea
scoppiarono in lacrime.
L’arrivo a Kebaà:
Il Profeta e Abu Bakr arrivarono dopo non pochi rischi e
difficoltà a una piccola città di nome
Kebaà,
10 km
da Madina. Gli abitanti di questa città li accolsero
con tanta felicità, così il Profeta decise di fermarsi lì
3 giorni. E subito ordinò la costruzione di una
moschea che si considera la prima moschea nella
storia dell’Islam, il Profeta partecipò personalmente
nella costruzione malgrado la stanchezza e la fatica
del viaggio.