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Il profeta Saleh è il secondo Profeta arabo, dopo Hood e come lui non è tra i Profeti
nominati nella Bibbia ebraica, la sua storia raccontata solo nel Sacro Corano.
La tribù di Samud abitava al Nord dell’Arabia in una
zona che si chiamava
Al Higr
(significa la roccia
)
circa
370 km a Nord di Medina ( c’è una soura nel Corano
che porta lo stesso nome). Anche i Samud come gli Aad
erano un popolo molto forte, scavavano con maestria le
loro case nella roccia, avevano i castelli di grande
bellezza, giardini, fiumi, possedevano grandi ricchezze.
Il loro regno basava la propria economia sulle spedizioni
carovaniere che attraversavano la penisola arabica,
mettendo in comunicazione Persia ed India con il
Mediterraneo.
Allah disse di Samud nel Corano
:” Quelli della roccia che non credettero agli
inviati”
. Erano idolatri nonostante fossero al corrente del terribile castigo di Dio
L’Altissimo ai loro predecessori. Non era passato molto tempo dalla fine degli Aad, e
Dio inviò loro Saleh.
Saleh disse al suo popolo : “O popolo mio, adorate Dio, non avete altro Dio
all’infuori di Lui. E’ lui che vi ha fatto nascere dalla terra e sulla terra, vi ha dato
dimora. ChiedeteGli dunque perdono, poi
convertitevi a Lui. In verità il mio Signore è
vicino, pronto ad esaudire”. I Samud risposero
a Saleh dicendo:”
Tu già a lungo abitasti tra noi
oggetto di nostre speranze. Vorrai vietarci ora
di adorare quello che i nostri padri adoravano?
Siamo molto dubbiosi per questo tuo
invito”
.
Corano
Saleh era nato e cresciuto tra loro ma non
aveva mai adorato gli idoli ed in ciò si era sempre differenziato da loro. Loro
dicevano :” Lasciatelo,è ancora giovane, quando crescerà e diventerà più intelligente,
seguirà il nostro stesso culto ”. Ma quando Saleh fu adulto disse ai Samud di non
adorare più gli idoli e loro non gli diedero ascolto, volevano cacciarlo dal villaggio
dicendo che portava iella e non volevano più avvicinarsi o parlare con lui. Anzi gli
dissero
:” Mostraci dunque quello di cui ci minacci, se davvero sei un inviato di Dio”
.