Page 254 - Le Storie Dei Profeti

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Dopo la visione notturna, il Profeta disse
: "Se ciò viene da Allah, Egli lo farà
avverare".
Abu Bakr, un giorno, venne dal Profeta e gli disse: "Messaggero di Allah,
perché ora non prendi moglie nella tua casa?" "Non ho il denaro per pagare il dono
nuziale” rispose il Profeta. "Potrei prestartelo io" disse Abu Bakr. Il Profeta si fece
allora prestare 500 dirham e li inviò ad Aisha.
Aisha era già fidanzata, ma il ragazzo e i suoi genitori erano ancora miscredenti. Abu
Bakr pensò che bisognasse prima di tutto regolare questa questione. Andò dai genitori
del ragazzo e disse loro: "Voglio una risposta definitiva rispetto al fidanzamento con
Aisha". L'uomo consultò sua moglie, e poi disse, "Faremmo meglio a rompere il
fidanzamento. Questa Musulmana porterà nostro figlio lontano dalla religione dei
nostri avi". L'uomo fece capire ad Abu Bakr che non voleva più che suo figlio
sposasse Aisha.
Abu Bakr era felice. Ora poteva sposare sua figlia al Profeta e guadagnare un onore
immortale. Qualche giorno dopo, ebbe luogo il matrimonio. Fu una cerimonia
semplice.
Sul lato est della Moschea del Profeta c'erano delle capanne di fango. Erano le stanze
del Profeta occupate dalle sue spose. Una di queste capanne apparteneva ad 'Aisha.
Era lunga 10 piedi, con muri di fango e un pavimento di terra. Aveva un tetto di
paglia, foglie e rami di dattero. Il tetto era così basso da poterlo toccare facilmente.
La porta della camera, formata da un solo pannello, dava sulla moschea ed era
coperta da una semplice tenda. Questa era la casa dove la moglie più amata del
Profeta viveva. Come arredamento non c'era che un materasso, un guanciale di fibre
di dattero, una tappetino, due recipienti in terra per la farina e i datteri, una brocca per
l'acqua e una scodella. C'era anche una lampada.
Comincia un'educazione regolare
:
A quell'epoca l'alfabetismo era una cosa rara.
Con l'avvento dell'Islam, il valore del Sapere assunse grande importanza. Il Sublime
Corano era la Scrittura per eccellenza. Il Profeta stesso incoraggiava l'alfabetismo.
Una delle condizioni, per i prigionieri della battaglia di Badr, di guadagnarsi la
libertà, era quella di insegnare a leggere e a scrivere ai Musulmani.
Aisha sapeva soltanto leggere. Inizialmente aveva imparato a leggere il Corano. La
sua più elevata educazione avvenne sotto le cure dirette del più grande Professore
della storia, il Profeta che cominciò a formare lo spirito della donna che era destinata
a trasmettere i suoi insegnamenti al mondo femminile.
Ciascuna virtù umana si trovava espressa alla perfezione nella personalità del Profeta.
Aisha era continuamente a stretto contatto con questa personalità unica. Era
un'occasione rara che il destino aveva messo sul suo cammino. Lei colse questa
occasione e fece del suo meglio per perfezionare la sua educazione.