Page 265 - Le Storie Dei Profeti

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venisse assegnata come parte del bottino di Khaibar e il Profeta aveva acconsentito,
ma udito il sogno chiamò Dihyah e gli disse che al posto di Safeyyah doveva
prendere la cugina.
Il Profeta chiamò Safeyyah e le comunicò che era disposto a lasciarla libera e le offrì
la scelta tra il rimanere Ebrea e tornare dalla sua gente, o entrare nell'Islam e divenire
sua moglie. "Scelgo Allah e il Suo Messaggero!" rispose Safeyyah e, alla prima sosta,
sulla via del ritorno, il matrimonio fu celebrato.
Fu inaspettato l’arrivo nella famiglia della giovane e bella Safeyyah che, giunta a
Madina, il Profeta aveva temporaneamente alloggiato nella casa di uno dei Sahabah,
Haritha. Avendo sentito parlare della sua bellezza, Aisha mandò a chiedere a Om
Salamah notizie della nuova sposa. "E' davvero molto bella" disse Om Salamah "e il
Messaggero di Allah l'ama molto". 'Aisha si recò di persona a casa di Haritha ed entrò
con le altre donne che rendevano visita alla nuova sposa. Aisha era velata e, senza
rivelare la sua identità, rimase un pò in disparte, ma abbastanza vicina per poter
vedere che Om Salamah aveva detto la verità. Poi lasciò la casa, ma il Profeta, che
era presente, l'aveva riconosciuta e seguendola all'uscita le chiese:
"O Aisha, come
l'hai trovata?"
. "Ho visto in lei" rispose Aisha "un'Ebrea come altre Ebree".
"Non dire
così"
ribatté il Profeta,
"perché è entrata nell'Islam e il suo Islam è puro".
Safeyyah era comunque particolarmente vulnerabile tra le altre mogli a causa del
padre. "O figlia di Huyay", espressione rispettosa in se stessa, poteva mutarsi in
insulto se cambiava il tono della voce. Ed infatti una volta ella corse in lacrime dal
Profeta, perché una delle sue compagne aveva cercato di umiliarla. Il Profeta le disse:
"Rispondi loro: mio padre è il Profeta Harun e mio zio è il Profeta Mosè".
Di tutte le mogli, Safeyyah era la più vicina d'età ad Aisha, più vicina anche di
Hafsa, che ora aveva 22 anni. Questa circostanza in un primo momento aveva
aumentato i timori di Aisha, ma col trascorrere delle settimane tra le due mogli più
giovani nacque una certa simpatia e anche Hafsa divenne amica della nuova arrivata.
"Formavamo due gruppi", diceva Aisha negli anni seguenti, "in uno eravamo io,
Hafsa, Safeyyah e Sawdah, e nell'altro Om Salamah e le altre mogli".
Durante la malattia che avrebbe portato il Profeta alla morte, egli soffriva molto e un
giorno in cui stava peggio del solito sua moglie Safeyyah esclamò: "O Messaggero di
Allah, potessi avere io quello che hai tu!" Al che le altre mogli si scambiarono delle
occhiate sussurrando tra loro che questa era ipocrisia. Il Profeta se ne accorse e disse:
"Andate a risciacquarvi la bocca".
Gli chiesero il perché ed egli replicò:
"Per aver
malignato su una vostra compagna. Per Allah, ella ha detto la verità, in tutta
sincerità!".