Page 272 - Le Storie Dei Profeti

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il Profeta e fu picchiato ripetutamente e brutalmente. Il Profeta disse di lui:
“Tutte le
mani che ci sono state date in aiuto le abbiamo ricompensate, tutte eccetto quella di
Abu Bakr, la cui ricompensa abbiamo lasciata a Dio nel Giorno del Giudizio. Non c’è
stato denaro che mi abbia aiutato più di quello di Abu Bakr; e non c’è stato nessuno
al quale ho proposto l’Islam che non abbia riflettuto un pò eccetto Abu Bakr! E se
avessi da scegliere un vice, avrei scelto lui”.
Il Profeta non trovò ricompensa adatta
per Abu Bakr nella vita terrena eccetto di dargli il piacere di sposare sua figlia
Aisha
e rafforzare quest’amicizia anche con parentela.
Poi fu l’unione del Profeta con Hafsa, la figlia del suo secondo amico e ministro
Omar ibn Al-Khattab: anche per Omar quest’unione fu come una ricompensa per la
sua fede e il suo prezioso aiuto per la vittoria dell’Islam. Omar fu l’eroe dell’Islam, fu
con lui che Allah onorò la Sua Fede e i suoi credenti e innalzò il minareto dell’Islam.
Il Profeta lo ricompensò e lo rese uguale al suo primo ministro, Abu Bakr,
onorandolo, appunto, con questo matrimonio.
Infatti, queste due unioni furono l’onore più alto che si potesse dare a queste due
grandi personalità che avevano combattuto per l’Islam fianco al Profeta, e non vi fu
altra ricompensa più stimabile in questa vita. Che grande strategia e che grande
fedeltà a due grandi compagni!
Il Profeta onorò anche Othman e Ali dando a loro le proprie figlie come mogli.
Questi quattro compagni furono i più importanti e i futuri califfi dell’Islam dopo la
morte del Profeta.
4-Ragioni politiche:
Poi ci furono unioni, per diffondere la nuova fede, infatti il
Profeta sposò alcune delle mogli per unire le varie tribù al suo popolo di credenti e
per creare armonia tra le varie famiglie. E così fecero anche alcuni Musulmani per
unire le varie tribù meccane.
Era usanza tra gli Arabi che se qualcuno sposava una delle loro figlie si creava un
legame di parentela; questo avrebbe spinto le famiglie a difenderlo e aiutarlo nella
sua missione. Questa era una strategia ben conosciuta. Daremo alcuni esempi per
dimostrare con più chiarezza queste strategie:
1 .
Il Profeta sposò
Juwairiyah bint Al-Harith
, figlia del capo della tribù di Bani
Al-Mostalaq. Lei presa, assieme a tutta la sua tribù, come prigioniera decise di tentare
di negoziare col Profeta per la loro liberazione in cambio di denaro. Il Profeta le
propose di sposarla in cambio della sua liberazione, e lei acconsentì. La sposò e i
Musulmani dissero: “Come possiamo tenere i nuovi parenti del Profeta come
prigionieri?” Così liberarono tutta la tribù; con questo matrimonio vennero liberati
ben cento famiglie.