Page 285 - Le Storie Dei Profeti

Basic HTML Version

285 www.islamicbulletin.com 
allora:
"Non temi Allah riguardo a questo cammello, dopo che Egli te l'ha donato in
possesso? Si è lamentato con me perché tu lo sovraccarichi e lo fai lavorare senza
sosta”.
Il Profeta disse:
"Durante i vostri viaggi, quando attraversate delle terre fertili,
permettete ai cammelli di prelevare ciò a cui hanno diritto nella vegetazione, e
quando attraversate terre nude e aride, sbrigatevi ad uscirne. E quando vi accampate
la notte, allontanatevi dalle strade, perché sono il luogo di passaggio delle bestie
feroci e il luogo di destinazione delle vipere".
Uno dei compagni del Profeta raccontò : "Durante un viaggio in compagnia del
Messaggero di Allah , In quel accampamento vedemmo un formicaio, che
bruciammo. Quando il Profeta seppe che l'avevamo bruciato, disse:
"Solo il Signore
del Fuoco ha il diritto di castigare col fuoco".
Per i poveri :
Il Profeta prescriveva insistentemente la gentilezza e la generosità nel
trattamento degli schiavi, dei servi e della manodopera. Egli disse:
"Le persone che
Allah ha riposto nelle vostre mani sono vostri fratelli, vostri servitori e vostri
assistenti. Chiunque abbia suo fratello al suo servizio deve nutrirlo di ciò di cui si
nutre, vestirlo di ciò di cui si veste, non assegnargli mai un compito superiore alle sue
capacità e – se questo fosse inevitabile – allora che lo aiuti a compierlo".
Il Profeta disse anche:
"Pagate il salario di un operaio prima che il suo sudore si
asciughi”.
La sua moralità :
Un giorno una donna nobile di buona reputazione proveniente da
una delle famiglie più influente di Quraysh fu trovata colpevole di furto. Per il
prestigio del suo clan, qualche persona eminente tra di loro intervenne per salvarla
dalla punizione. Il Profeta rifiutò di esonerare il crimine ed espresse il suo fastidio
(per questi interventi), dicendo
"Molto si è rovinata una Comunità nel passato
punendo soltanto i poveri ed ignorando le colpe di coloro che avevano una posizione
(sociale) elevata. Per Allah, se mia figlia Fatima avesse commesso lei il furto, anche
la sua mano sarebbe stata tagliata."
La sua giornata tipo:
Il Profeta aveva suddiviso con attenzione il suo tempo secondo
le esigenze, per offrire il culto ad Allah e per gestire le sue questioni personali. Dopo
la preghiera dell’alba rimaneva seduto in Moschea recitando il Corano fino al sorgere
del sole. Terminato il sermone si intratteneva cordialmente con la gente, domandava
circa il loro stato e scherzava perfino con loro. Le tasse ed i redditi erano inoltre
distribuiti in quel momento. Poi tornava a casa impegnandosi nel lavoro della
famiglia. Ritornava
alla moschea per le preghiere del mezzogiorno e del pomeriggio,
ascoltava i problemi della gente e forniva loro consigli e soluzioni.