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avanzata dell' organizzazione sociale e non erano così neri come venivano dipinti. I
Musulmani erano più tolleranti dei Cristiani, tollerarono e rispettarono le minoranze
religiose all'interno dei territori conquistati, a patto che rispettassero la politica dei
conquistatori e pagassero le tasse. Occorre dire che la religione islamica non venne
imposta con la forza ai popoli conquistati.
I Musulmani erano attenti a proteggere la purezza della loro religione, lingua, e legge
da influenze straniere. Così col passare del tempo e con l'aumento dei conflitti con i
Cristiani orientali e occidentali, questo istinto protettivo crebbe più forte. Alla fine, la
cultura islamica non penetrò l'ovest, ma rimase estranea.
l’Islam è, oggi, al secondo posto tra le religioni più diffuse in Europa. Si è diffuso sia
in Asia che in Africa, e, per quanto riguarda l’Europa, è stata importante la conquista
della Spagna.
Le dinastie arabe più potenti:
La leadership dell'Islam è strettamente associata
all'affermazione di due dinastie, quella degli
Omayyadi
e quella degli
Abbassidi
.
Fondatore della prima dinastia fu il califfo
Muawiyya I
, il cui padre, Abu Sufyan, un
tempo avversario del Profeta Muhammad, era già riuscito a imporsi ai suoi tempi.
Stabilita la sede del califfato a
Damasco
, questa dinastia raggiunse l'apice della sua
potenza con il califfo
al-Walid
(705 - 717) che, pur non riuscendo a invadere
l'Impero bizantino, estese il dominio dell'Islam dai confini della Cina alla Spagna
meridionale.
Una rivolta guidata dalla famiglia degli
Abbassidi
mise fine nel 750 al califfato
Umayyade. L'unico componente della dinastia Umayyade che riuscì a scampare al
massacro fu
Abdu al Rahman I
che si rifugiò in Spagna dove occupò Cordova e
Siviglia, dando vita all'
Emirato autonomo dell’Andalusia
.
Scacciati gli Omayyadi, gli Abbassidi trasferirono la capitale da Damasco a
Baghdad
, fondata nel 762 dal califfo
al-Mansur
. Il massimo splendore della dinastia
Abbasside fu raggiunto con il califfo
Harun al Rashid
. Alla sua morte, i due figli si
contrastarono il trono e prevalse
al Ma’mun
. Da allora le lotte interne minarono il
prestigio della famiglia che attraversò una continua fase di debolezza che raggiunse
l'apice alla metà del XIII secolo quando i Mongoli si impossessarono di Bagdad
uccidendo l'ultimo califfo abbasside.
Quando il capo religioso dell’Islam divenne
il Sultano turco
, la sede fu spostata ad
Istanbul
. Dopo la deposizione dell’ultimo sultano, nel 1924, nessun califfo è stato
più a capo del mondo arabo.