Page 34 - Le Storie Dei Profeti

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Abramo andava a trovare Hagar e Ismaele
due o tre volte all’anno, spostandosi tra
Palestina e Mecca con il Buraq, che era un mezzo di trasporto dedicato
esclusivamente ai Profeti (un animale bianco tra il cavallo e l’asino, con le ali,
velocissimo). Passati gli anni, Ismaele divenne adolescente, aveva quasi 14 anni.
Durante una delle sue visite a Mecca, Abramo dormendo ebbe un sogno. Il sogno è
uno dei tanti modi di comunicazione tra Dio e i suoi Profeti, sono vere e proprie
Rivelazioni. Abramo si vide nel sogno che teneva in mano un coltello e stava
sacrificando suo figlio. È la prova più difficile, più grande e più importante per
Abramo. E’ il suo primo ed unico figlio che l’ha avuto in vecchiaia a 86 anni, dopo
aver perso ogni speranza di poter avere figli. C’era un rapporto speciale fra padre e
figlio, si amavano moltissimo.
Il sogno si ripeté tre volte come conferma dell’ordine divino. Abramo appare non
certo del significato del sogno. Abramo andò da Ismaele e gli chiese:
“Dimmi cosa ne
pensi”,
chiede consiglio al proprio figlio. il quale si rimette alla sua interpretazione e
si dichiara pronto, con l’aiuto di Dio, di accettare il suo destino e disse: “Padre mio,
fai quel che ti è stato ordinato: se Allah vuole, sarò rassegnato”.
Da notare anche l’atteggiamento di umiltà di Abramo, grandissimo Profeta, pace su
di lui, che chiede consiglio al figlio ancora giovanissimo e la tenerezza paterna che
traspare in questa domanda. Anche Ismaele dimostrò una grande fede e amore, ed
un’obbedienza totale verso Allah.
“Quando poi entrambi si sottomisero, e lo ebbe
disteso con la fronte a terra”,
Corano
Arrivò il Diavolo nelle sembianze di un uomo anziano, cercò di far cambiare idea ad
Ismaele e disse: “Tuo padre è anziano, non ascoltarlo, non obbedirgli” Ismaele capì
subito che era il Diavolo che tentava di convincerlo, così prese 7 sassi e li lanciò
contro di lui. Questa è la pratica che facciamo nel Pellegrinaggio, si chiama “
Al
Jamra assoghra
”o il piccolo sasso. Poi il Diavolo cercò persuadere Hagar pensando
che avesse meno fede
in Dio e che lo avrebbe fermato e disse “Hagar, non lasciare
Abramo sacrificare tuo figlio”. Anche lei prese 7 sassi e li lanciò contro di lui. Pure
questa è una nostra pratica nel Pellegrinaggio e si chiama “Al
Jamra al Wosta
”o il
sasso centrale. Il diavolo fece l’ultimo tentativo con Abramo e gli disse “Ma cosa stai
facendo Abramo, dopo tanta pazienza per aver un figlio tuo vuoi sacrificarlo,
ragiona”. Abramo prese 7 sassi e li lanciò contro di lui. Questa pratica nel
Pellegrinaggio si chiama “
Al Jamra al Kobra
” o il sasso grande. Ecco perché i
Musulmani quando lanciano i sassi contro la colonna che rappresenta il Diavolo lo