Page 342 - Le Storie Dei Profeti

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Dhor
( La preghiera del mezzogiorno): Composta da quattro raka’at. Il tempo
di eseguirla giunge quando il sole arriva nel punto più alto del cielo e termina a
metà pomeriggio.
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Asr
(La preghiera del pomeriggio): Composta da quattro raka’at. Si svolge a
partire da metà pomeriggio e vi è tempo di farla fino a che non giunge l’ora del
tramonto.
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Maghreb
( La preghiera del tramonto): Composta di tre raka’at. La si esegue
quando il sole tramonta, e il tempo di farla termina quando è completamente
buio.
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Isha
(Preghiera della notte): Composta da quattro raka’at. Il tempo di svolgere
questa preghiera è molto ampio. Difatti, la si può eseguire a partire dal termine
dell’orario utile per svolgere il Maghreb fino a che non giungono le prime luci
dell’ alba.
Poi bisogna formulare l’intenzione di voler adempiere all'orazione, è sufficiente
anche farlo a mente, l’importante è prepararsi psicologicamente ad incontrare
Allah, gloria a Lui l’ Altissimo, sgombrando la mente da pensieri estranei a questo
speciale momento di raccoglimento.
La preghiera è un assieme di movimenti, di formule e di brani del Corano da
recitare a voce alta o bassa, secondo l’orario, possibilmente in lingua araba.
Durante la prostrazione, o prima del saluto finale, il fedele può pregare Dio,
intimamente, nella propria lingua e con le proprie parole.
La preghiera comunitaria:
E’ l’espressione della fratellanza e dell’eguaglianza fra
gli uomini e ha un valore meritorio più grande dinanzi a Dio. Spalla contro spalla, in
posizioni paralleli, senza distinzione di classe sociale, razza, o nazionalità, i
Musulmani si prostrano come un solo uomo, in un legame di fratellanza e solidarietà
che supera ogni considerazione terrena. La preghiera comunitaria può essere fatta in
moschea o in casa con tutta la famiglia riunita in preghiera insieme ai domestici, ma è
preferibile in moschea.
La donna nella moschea:
Uomini e donne sono separati nelle moschee. Capita che a
volte gli uomini sono davanti e le donne dietro, a volte c’è una separazione tra due
spazi confinanti, a volte ci sono due piani. L’obiettivo di tale separazione è di
concentrare totalmente il proprio essere, il proprio cuore, la propria coscienza verso
Dio, in modo da evitare le distrazioni. Comunque la moschea resta un luogo di vita e
di socializzare, di studio, di preghiera sia per le donne che per gli uomini.