Page 350 - Le Storie Dei Profeti

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La carità:
La seconda forma di ridistribuzione della ricchezza è la carità.
Diversamente dall’Imposta coranica annuale obbligatoria, la carità è un gesto
volontario d’altruismo, di bontà e di soccorso molto raccomandato ed altamente
meritorio, da eseguirsi da tutti, in qualsiasi momento, anche quando si sia nella
ristrettezza.
L’aspetto morale legato alla ridistribuzione della ricchezza
: in termini vigorosi,
l’Islam insegna principalmente che mendicare è un atto indegno, e un motivo di
vergogna. Il Sacro Profeta disse:
“La mano che sta sopra è migliore di quella che
sta sotto”
.
Il che significa che la mano che lavora e guadagna è megliore di quella
che si tende per chiedere l’elemosina.
L’Islam insegna al ricco di essere caritatevole e generoso e di non sentirsi superiore
al povero o provare disprezzo nei suoi confronti. Ed insegna a quest’ultimo ad
osservare la moderazione nel pretendere, ad avere pazienza e fiducia, e a non
provare invidia e risentimento nei confronti dei più abbienti, poiché la povertà è
una prova per la fede, uno stimolo a migliorarsi.
Il ricco deve essere invece riconoscente a Dio per averlo dato l’occasione di aiutare
i bisognosi, e di purificare i suoi beni, sperando nel perdono dei peccati. Il Sacro
Profeta disse:
“L’uomo generoso è vicino a Dio, vicino alla gente, vicino al
Paradiso e lontano dall’Inferno, mentre l’avaro è lontano da Dio, lontano dalla
gente, lontano dal Paradiso e vicino all’Inferno. Un miscredente generoso è, infatti,
più caro a Dio di un credente avaro”.
L’Islam complimenta coloro che soccorrono i bisognosi, perché il Profeta ha
ricordato che il migliore degli uomini è colui che preferisce il suo prossimo a se
stesso. Egli ha però, contemporaneamente, proibito lo spreco, e la generosità
insensata, così come ha messo in guardia i Musulmani contro l’avarizia:
Un giorno, un compagno malato disse al Profeta: “Messaggero di Dio! Sono un
uomo ricco e voglio lasciare tutti i miei beni alla causa dei poveri”
.
Il Profeta gli
rispose:
“No, è meglio che tu lasci ai tuoi parenti prossimi quello che li aiuta a
vivere benestanti con dignità, piuttosto che lasciarli mendicare”
, e gli accordò di
lasciare solo un terzo dei suoi averi per i poveri, dicendo:
“Anche un terzo è
molto!”.
Il Profeta un giorno incontrando un suo compagno dall’aspetto dismesso. Gli
chiese spiegazioni, egli rispose: “Messaggero di Dio! Ho quanto serve per vestirmi
bene, ma preferisco dare i miei beni ai poveri, invece che usarli per la mia