Page 365 - Le Storie Dei Profeti

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Le onde interne coprono le acque profonde dei mari e degli oceani perché le acque
profonde possiedono una densità maggiore rispetto a quelle soprastanti. Le onde
interne si comportano come le onde di superficie; si possono rompere, proprio come
quelle superficiali. Essi non possono essere distinte dall'occhio umano, ma possono
essere individuate studiando la temperatura o i cambiamenti di salinità in un punto
stabilito.
2-Il Corano sui mari e i fiumi
La scienza moderna ha scoperto che nel luogo in cui s'incontrano due mari, esiste tra
di essi una barriera. Questa barriera divide i due mari in modo che ogni mare abbia la
sua temperatura, salinità e densità. Ad esempio, l'acqua del Mare Mediterraneo è
calda, salina e meno densa se paragonata all'acqua dell'Oceano Atlantico. Quando
l'acqua del Mediterraneo entra nell'Atlantico dallo Stretto di Gibilterra, essa si muove
per diverse centinaia di chilometri nell'Atlantico ad una profondità di circa 1000
metri mantenendo le sue caratteristiche di calore, salinità e minor densità. L'acqua
del Mediterraneo si stabilizza a questa profondità.
Sebbene esistano in questi mari grandi onde, forti correnti e maree, esse non si
mischiano od oltrepassano questa barriera.
Il Sacro Corano dice che esiste una barriera tra i due mari che non s'incontrano e non
oltrepassano la barriera. Dio dice nel Corano:
Egli lasciò liberi i due mari
d'incontrarsi. C'è una
barriera
tra di essi. Non deve essere oltrepassata”.
(Corano)
Ma quando il Corano parla
della divisione tra l'acqua dolce e quella salata
, esso
menziona l'esistenza di “una divisione proibita” con la barriera. Dio disse nel Corano:
Egli fu l'unico che lasciò libere due tipi di acque, una dolce e gradevole, l'altra
salata e amara. Ed Egli fece una barriera tra di esse e una
divisione proibita
”.
(Corano)