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"InshAllah"
"Se Dio vorrà"
Una parola meravigliosa, una filosofia e un atteggiamento
"InshAllah" è la parola che tutti i Musulmani pronunciano quando parlano del futuro,
per dire: “Se Dio vorrà”. È una espressione in tempo futuro che viene usata solo
quando si parla di un progetto o di qualcosa che deve essere ancora fatta (dopo
l'autorizzazione divina ). È una parola fondamentale nella vita del Credente che
racchiude significati meravigliosi che è prima di tutto la sottomissione totale
dell'uomo a Dio.
Citando questa frase ci si sottopone all’intervento di Dio, e la Sua Volontà diventa il
vero motivo di successo o insuccesso di qualsiasi nostra azione. Il Credente che
ottiene successo sa che non deve vantarsene perche tutto è nelle mani di Dio.
Il Musulmano è consapevole dell’essere protetto dal Signore Onnipotente per cui
dopo aver agito in modo morale e fatto tutto il possibile ed il proprio dovere ... sa di
non aver più alcuna responsabilità dicendosi che a quel punto l'insuccesso non
dipende più da lui bensì dal destino. Così l’affidarsi islamico elimina ogni
stanchezza e ogni fatica. “
Se Dio vi soccorre nessuno vi potrà sconfiggere; ma se
Dio vi abbandona, chi vi potrà soccorrere, dopo di Lui?”.
Corano
Agli uomini che credono di avere in pugno i loro destini e lottano avidamente per
raggiungere risultati materiali, posizioni di potere e ricchezze... l'affidarsi al Creatore
per loro sembra assurdo e fuori tempo, ma questi sfortunati non sanno che affidarsi al
nostro Signore aiuta a vivere con più serenità, ed accettare gli eventi negativi e
dolorosi consapevoli che il disegno Divino ha sempre un senso ed un significato ci
libera dalla sofferenza inutile.
Ma loro affermano che questo fatalismo è un comportamento arrendevole e pigro.
Questo giudizio è comprensibile nelle menti che sono lontani da qualsiasi forma di
spiritualità.
“Se Dio lo vuole” esiste nel Vangelo:
Questa espressione viene usata anche nel
Vangelo nella lettera di Giacomo che dice: “Non dire: domani farò questo, domani
andrò lì, ma devi dire sempre: se Dio lo vorrà, domani farò questo, se Dio lo vorrà,
domani andrò in quel posto” (Gc 4,15). E anche Paolo dice: “Se Dio vorrà, ritornerò
ad Efeso e spiegherò il vangelo”.
La lode spetta ad Allah Signore dei Mondi.