Page 399 - Le Storie Dei Profeti

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L’arte nell’Islam
Nell'Islam e' severamente proibita la rappresentazione pittorica di figure di esseri
umani e di soggetti religiosi. Molto spesso, infatti, l'iconografia ha dato origine a
fenomeni di idolatria.
Nella sua entrata trionfale nella città di Mecca, il Sacro Profeta Mohammed distrusse
tutti gli idoli e le statue rappresentanti le varie divinità preislamiche, affermando che
il culto deve essere concesso solo a Dio, il quale non può essere rappresentato.
L’arte islamico si e' quindi rivolta soprattutto alla decorazione, l'architettura, I
mosaici, il perfezionamento dell'arte calligrafica, strumento della rivelazione.
L’usura
L’usura è restituire un prestito con gli interessi.
E' severamente proibita nell’Islam, e
viene definita nel Corano come una dichiarazione di Guerra contro Allah e il Suo
Profeta. La base di questa proibizione risiede nel fatto che, per l'Islam, la ricchezza
non può produrre altra ricchezza se non tramite il lavoro e l'impegno personale di
ciascuno. Infatti sono scoraggiate tutte quelle attività che consentono all'uomo di
vivere di solo rendita. Al contrario, è incoraggiato a investire nell'economia ed a
rendersi partecipe dell'impresa economica.
Pensate dunque ai mutui e ai prestiti che vi fanno banche e società private. E pensate
che queste banche basano la maggior parte dei loro guadagni sull’usura.