Page 40 - Le Storie Dei Profeti

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Il modo di vestirsi:
Durante la celebrazione dei riti del
pellegrinaggio, il pellegrino si spoglia dei suoi consueti
vestiti, e indossa semplicemente due teli bianchi e puliti,
senza cuciture, che vengono avvolti intorno il corpo, uno
lo
'Izar
attorno alla vita e l'altro la
Rida
gettato sulle
spalle, ed avere la testa scoperta privandosi così di ogni
segno di distinzione sociale e di ogni privilegio materiale.
Le donne possono indossare qualsiasi abito largo non
trasparente, coprire i capelli e lasciare scoperti solo il viso
e le mani. In generale la donna deve avere un aspetto semplice senza attirare
l’attenzione, non si deve profumare, o se indispensabile usa il profumo con
moderazione, per evitare di attrarre l'attenzione su di essa.
Cose vietate nello stato di Ehram:
Una volta entrati in stato di Ehram
sia gli uomini
che le donne non devono usare profumi o qualsiasi sostanza profumata, sul proprio
corpo o sugli abiti. Non è permesso l'uso di creme, lozioni o saponi comunque
profumati. Non possono tagliarsi capelli, peli o le unghie. Non possono uccidere
selvaggina o cacciare .
N
on possono avere rapporti sessuali o fare delle proposte,
firmare un contratto di matrimonio, od anche semplicemente parlarne.
Agli uomini è vietato coprirsi la testa con un berretto. E' consentito invece l'uso di
ombrelli od altri oggetti che abbiano lo stesso scopo ma che sia tenuto ben sollevato
sul capo. E' anche permesso ripararsi in un'automobile, sotto una tenda o in un
fabbricato.
Agli uomini è vietato indossare abiti cuciti, magliette o calze. E' consentito, invece,
portare cinture con sacchette per conservare danaro, occhiali, orologi od anelli. I
sandali e le scarpe possono essere cuciti, ma devono lasciare scoperte le caviglie (I
sandali sono preferiti alle scarpe).
I riti del primo giorno del pellegrinaggio
(Il 7 di Zul Hegga)
Il Tawaf :
Dopo aver abbandonato con l’Ehram gli attaccamenti mondani e aver
vestito l’abito della povertà spirituale e della purezza, il
pellegrino può accedere alla moschea sacra di Mecca, per
eseguire il Tawaf, i sette giri rituali compiuti in senso
antiorario attorno la Kaaba, cominciando dalla Pietra
Nera. Ad ogni giro cercherà di toccare o baciare la Pietra
Nera (a condizione di non spingere gli altri per poter
avvicinarsi ad essa). Quando non sia possibile avvicinarsi
senza spingere altri, è sufficiente alzare la mano in segno