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- E’ raccomandato di profumare il sudario per tre volte. Il Profeta disse:
«Se
profumate il morto, allora profumatelo tre volte».
La preghiera funebre:
Portare il defunto sulle spalle fino al luogo della
preghiera (moschea o altro) è considerato una delle grandi buone azioni.
La Preghiera Funebre è un obbligo comunitario, è sufficiente che sia compiuta
da un gruppo di credenti.
La preghiera funebre si pratica nel modo seguente:
-
Al primo takbîr
, si alzano le mani verso il cielo dicendo:
Allahu Akbar(Dio è
Grande)
, poi si recita la Fatha (la prima Surah del Corano).
- Fare
il secondo takbîr
dicendo
Allahu Akbar
, poi recitare (al tashahud)
quello che si pronuncia alla fine di ogni preghiera.
-
Al terzo takbîr
, si pronuncia per la terza volta
Allahu Akbar
, poi si recitano delle
invocazioni in favore al defunto.
Ecco, di esempio, una invocazione pronunciata dal Messaggero di Allah che una
volta durante la preghiera per la morte di un compagno invocò in questo modo:
“Signore! Perdonalo, accordagli la Tua misericordia, dagli sollievo e onora la sua
dimora, rasserena la sua entrata, purificalo con l’acqua, il ghiaccio e la neve,
purificalo dai suoi peccati così come si lava la stoffa bianca dallo sporco. Scambia la
sua casa (di quaggiù) con un’altra migliore, dei parenti migliori dei suoi, una sposa
migliore della sua. Accordagli il Paradiso e risparmiagli la sofferenza della tomba e
quella del Fuoco”.
Dopo aver sentito questa invocazione, uno dei compagni del Profeta commentò:
“Avrei voluto essere io quel morto!”
- Al quarto takbîr, si pronuncia
Allahu Akbar
, poi si fa un’invocazione per se stessi,
chi ci è vicino, e per l’insieme dei Musulmani.
Da notare che nella preghiera funebre non vi è né inclinazione (
ruku’
) né
prosternazione (
sujûd
), e si sta sempre in piedi durante tutta la preghiera.