Page 422 - Le Storie Dei Profeti

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Il pavimento del Paradiso:
Un compagno del Sacro Profeta gli chiese:«Oh
Messaggero di Allah, il Paradiso, di che cosa è stato edificato?». Rispose:
“Uno strato
d’argento, un altro d’oro, il loro cemento è composto unicamente di muschio, il suo
pavimento è di zafferano, Le sue cupole sono (composte) di gioielli. Colui che vi
entrerà non si annoierà mai, vi risiederà eternamente. I suoi abiti non si
deterioreranno e la sua giovinezza sarà eterna”.
I fiumi del Paradiso:
Al Paradiso ci sono tanti fiumi e fonti che derivano tutti dai 4
fiumi principali che escono da sotto il trono divino, un fiume d’acqua, uno di latte,
uno di vino e uno di miele. I quattro fiumi riuniti sono le migliori bevande per gli
esseri umani. L’acqua è fatta per bere e per lavarsi, il latte per nutrirsi, il vino per il
piacere e la gioia, e il miele per la guarigione e il benessere.
I versetti che evocano i fiumi del Paradiso sono numerosi. Allah dice: “
Coloro che
invece credono e operano il bene li faremo entrare nei Giardini dove scorrono i
ruscelli e vi rimarranno in perpetuo con il permesso del loro Signore”. ….
(Ecco) la
descrizione del Giardino che è stato promesso ai timorati (di Allah): ci saranno
ruscelli di un’acqua che mai sarà malsana e ruscelli di latte dal gusto inalterabile e
ruscelli di un vino delizioso a bersi, ruscelli di miele purificato”
(Corano)
Bisogna sapere che l’acqua del Paradiso non è simile a quella di quaggiù, poiché in
questo mondo l’acqua stagna da qualche parte, e il suo gusto e il suo colore cambiano
a seconda della durata della stagnazione. L’acqua del Paradiso, invece, è
bianchissima , e anche se stagna eternamente, persisteranno la sua dolcezza e la sua
piacevolezza.
Il suo latte non è uguale a quello di quaggiù. Dopo un certo tempo, in questo mondo
il latte fermenta e si infetta, emanando un odore fetido. Il latte del Paradiso, al
contrario, cola in un fiume che scorre, e più passa il tempo più la sua piacevolezza e
la sua chiarezza aumentano.
Anche il suo vino non è uguale a quello di quaggiù, poiché nel mondo il vino viene
estratto dai frutti o dai cereali fermentati. Il vino inebria e fa perdere la ragione. E’ la
fonte di azioni incontrollate e immorali. Quando qualcuno lo beve, esso gli provoca
vomito e mal di testa. Al contrario, il vino del Paradiso, che cola in un fiume, non
turberà il bevitore, e non provocherà gli stessi effetti sgradevoli del vino di quaggiù.
I cibi e i frutti del Paradiso e i suoi servi:
Allah l’Altissimo parlando degli alberi
del paradiso dice nel Corano: “
frutti penderanno a portata di mano”
“Saranno ( la
gente del Paradiso) tra i loti senza spine, e banani dai caschi ben colmi, tra ombra
costante, e acqua corrente, e frutti abbondanti, inesauribili e non proibiti
“….
E
(presenteranno loro) i frutti che sceglieranno, e le carni d’uccello che desidereranno”