Page 430 - Le Storie Dei Profeti

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Signore e della Sua soddisfazione”.
“Dì ai credenti di abbassare il loro sguardo e di
essere casti. Ciò è più puro per loro: Dio ben conosce quello che fanno”
.
(Corano)
Il Sacro Profeta Mohammad disse:
“Il pudore e la fede sono inseparabili: se manca
l’uno, manca anche l’altra”.
L’Islam è una religione di pace
La guerra solo per scopi difensivi:
Un esame più approfondito della vita del
Profeta rivela che la guerra è un mezzo a cui far ricorso per scopi difensivi e
soltanto in situazioni inevitabili.
La rivelazione del Corano al Santo Profeta è durata 23 anni. Durante i primi 13 anni
di questo periodo i Musulmani vissero come una minoranza tra i pagani della
Mecca e affrontarono una forte oppressione. Molti Musulmani furono molestati,
subirono abusi, torture, e furono persino assassinati, mentre le loro case e le loro
proprietà furono depredate. Nonostante ciò, essi condussero la loro vita senza
ricorrere ad alcuna violenza e sempre invitarono i pagani alla pace.
Quando l’oppressione divenne insopportabile, i Musulmani emigrarono nella città
di Yathrib, che più tardi sarebbe stata chiamata Madina, dove poterono vivere in un
ambiente più libero e cordiale e poterono stabilire un proprio ordine sociale. Anche
l’aver stabilito un loro proprio sistema non li incitò a prendere le armi contro gli
aggressivi pagani della Mecca. Soltanto dopo la seguente rivelazione, il Profeta
comandò alla sua gente di prepararsi alla guerra:
“Il permesso di lottare è dato a
coloro che sono stati aggrediti in quanto sono stati offesi, (in verità Allah ha il
potere di venire in loro aiuto), a quelli che sono stati scacciati dalle loro case senza
alcuna ragione, soltanto per aver detto ’il Nostro Signore è Allah”
(Corano).
Dunque, Allah ha concesso il permesso per la guerra solo per scopi difensivi.
In altri versetti, i Musulmani sono messi in guardia dal provocare e dall’usare
violenza non necessaria:
“Lotta secondo la maniera di Dio contro quelli che ti
combattono, ma non oltrepassare i limiti. Dio non ama quelli che vanno oltre i
limiti.”
(Corano).
Dopo la rivelazione di questi versi, vi furono delle guerre tra
Musulmani e Arabi pagani, ma in nessuna occasione furono i Musulmani a
provocare lo scontro.
Inoltre il nostro Profeta stabilì un ambiente sociale sicuro e pacifico sia per i
Musulmani che per i pagani firmando un accordo di pace (Hudaybiyyah) che
acconsentiva alla maggior parte delle loro richieste. A violare i termini dell’accordo
e a cominciare una nuova guerra furono ancora una volta i pagani.