Page 439 - Le Storie Dei Profeti

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Il galateo arabo a tavola
Un detto del Profeta Muhammad diceva:
Cibo di due è sufficiente per tre, e cibo di
tre è sufficiente per quattro
ciò riassume la filosofia che sta alla base dell’ospitalità
tipica di Musulmani: offrire cibo all’ospite è parte integrante della loro vita.
Non esiste il primo e il secondo, ma un pranzo con diverse portate servite nello stesso
momento sul tavolo. Prima di sedersi al tavolo è importante lavarsi le mani e per i
Musulmani pronunciare prima di mangiare la parola “Bismillah Arrahman Arrahim”
che significa “In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso” per benedire
il cibo, e alla fine del pasto per ringraziare si dirà “el hamdulillah = grazie a Dio ”.
L’ospite viene trattato come uno di casa
e viene messo il più possibile a suo agio.
Un buon Musulmano mastica bene e lentamente, non fissa gli altri mentre sta
mangiando, è maleducazione. È giusto mangiare lentamente senza abbondare o
buttare via il cibo, è peccato, il pasto deve essere consumato tutto, o conservato per la
sera o il giorno dopo.
Mentre si mangia non si deva parlare di sciocchezze o male di qualcuno – questo
anche nella vita quotidiana- e non si saluta con la mano mentre si mangia, solo dopo
aver terminato.
- Il figlio di Omar non mangiava mai sino a che non riusciva ad invitare un poveretto
a mangiare con lui. Un giorno ospitò un uomo perché mangiasse con lui, e quello
mangiò molto. Allora disse: non inviterò più questo qui. Ho sentito il Sacro Profeta
che diceva: “
Il credente mangia con un intestino solo, e il miscredente mangia con
sette intestini”.
- Un compagno del Sacro Profeta raccontò: Quand'ero ragazzo avevo l'abitudine di
cacciare la mano nel piatto da tutte le parti. A un certo punto il Sacro Profeta mi
disse:
“Senti, ragazzino! Pronuncia il nome di Dio e mangia con la destra. E poi,
cerca di mangiare ciò che hai davanti”.
Buon appetito