Page 63 - Le Storie Dei Profeti

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L’innamoramento della moglie del Aziz:
Giuseppe crescendo divenne
sempre più bello, e più saggio, era l’uomo più bello del suo tempo, il Sacro profeta
Mohammad disse di lui : “
Dio divise la bellezza sulla terra in due ; metà a Giuseppe
e l’altra metà la distribuì al resto dell’ universo”.
Dio gli insegnò l’interpretazione dei sogni, e gli donò la profezia come suo padre
Giacobbe, suo nonno Isacco e suo bisnonno Abramo pace e benedizione su tutti loro.
Il suo padrone col passar degli anni ebbe sempre più fiducia in lui e lo rese
responsabile della sua casa.
La moglie del Aziz, Zulaikha, era una donna giovane di quasi 36 anni, molto bella,
ricca, con tanto tempo libero a disposizione, e con un marito sempre occupato del suo
lavoro. Viveva nella stessa casa per anni con Giuseppe che stava crescendo giorno
dopo giorno davanti ai suoi occhi, divenne un giovane bello e attraente di quasi 25
anni . Più tempo passava insieme a lui più si sentiva attratta da questo giovane bello
di grande carisma. Zulaikha s’innamorò di Giuseppe e cercò di dimostrargli il suo
amore in tutti i modi, di conquistarlo, ma Giuseppe non ne voleva sapere. Lei lo
perseguitava mettendo in mostra tutto il suo fascino e la sua femminilità e lui cercava
sempre di fuggire dalle sue tentazioni . Giuseppe non voleva tradire il suo padrone
che lo trattava come un figlio. Lei, alla fine esasperata, fece sbarrare tutte le porte (di
accesso alla casa) e gli disse: “Eccomi a tua disposizione”. Giuseppe non accettò la
sua proposta dicendo : “Il mio padrone mi ha dato buona accoglienza, come potrei
fargli questo grande torto e tradire la fiducia che ripone in me? “.
Lei continuava a sedurlo, e lui continuava a respingerla invocando Dio di salvarlo
dalle tentazioni . Quando stava per cedere, Giuseppe udì una voce (forse era
L’Arcangelo Gabriele) che lo metteva in guardia. Così Giuseppe corse verso la porta
di casa scappando, e lei gli corse dietro e nel tentativo di trattenerlo, e si aggrappò
alla sua tunica che si strappò da dietro. In quel momento, la porta si spalancò,e
apparve il marito di lei. Zulaikha irritata dall’ennesimo rifiuto, raccontò al marito che
Giuseppe aveva cercato di sedurla e disse:” Cosa merita colui che ha voluto male a
tua moglie? Solo la prigione o un doloroso castigo!”.
Giuseppe disse : “ E’ lei che voleva sedurmi”. Un testimone della famiglia di lei
intervenne e disse: “Se la tunica è strappata dal davanti, è lei che dice la verità e lui è
un mentitore; se invece la tunica è strappata sul dietro, allora ella mente e lui dice la
verità”. Vista la tunica strappata sul dietro, non c’era alcun dubbio, la colpevole era la
moglie. Il marito disse: “Vai pure, Giuseppe”. Il marito si girò indignato verso la
moglie infedele e le disse: “Chiedi perdono del tuo peccato, in verità sei colpevole”.