Page 82 - Le Storie Dei Profeti

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Le sette Piaghe d’Egitto:
Dio colpì il popolo d’Egitto con una serie di castighi per
farlo riflettere e per rinforzare la profezia di Mosè. Il primo dei castighi era anni di
miseria e
carestia
,
l’acqua del Nilo si prosciugò, i generi alimentari scarseggiarono, i
prezzi arrivarono alle stelle, e la gente moriva di fame. Loro attribuivano la causa di
tutto ciò a Mosè che vedevano in lui e nei suoi collaboratori gli uccelli del
malaugurio, ma la verità che la loro sorte dipendeva solo da Allah. Dissero a Mosè:
“Qualunque sia il segno che porti per stregarci, non crederemo affatto in te, sia ben
chiaro”.
Poi Dio volle aumentare la loro sofferenza, così fece inondare il Nilo dopo tanti anni
di siccità , e con
l’inondazione
non potettero coltivare la terra, e dopo che la loro
fame derivava dalla mancanza dell’acqua, ora invece dall’abbondanza dell’acqua.
Poi arrivarono
le cavallette
che mangiarono tutti le piante ed i frutti.
Poi
i pidocchi
che sono entrati nelle case, nei letti, e la gente non poteva più dormire.
Poi
le rane
che continuarono ad aumentare al punto di saltare dentro i contenitori
dell’acqua da bere e nelle pentole del mangiare. E se qualcuno di loro si apriva la
bocca per bere o per mangiare li saltava dentro una rana.
Poi arrivò
il sangue
che si mischiò alle acque del Nilo, la gente moriva di sete e non
potevano bere. Tutto ciò succedeva solo agli Egizi ma non toccò minimamente gli
Ebrei, che praticamente vivevano insieme a loro. Al punto che se un Ebreo beveva da
un’anfora e un Egiziano gli chiedeva di bere nelle sue mani l’acqua si trasformava in
sangue.
Ogni volta il castigo si abbatteva su di loro, il Faraone supplicava Mosè dicendo: "O
Mosè, invoca per noi il tuo Signore affinché si allontana il suo castigo, crederemo
certamente in te e lasceremo partire con te i figli di Israele". Ogni volta Dio
allontanava da loro il tormento e arrivava il termine che dovevano rispettare, ecco che
mancarono alle loro promesse.
“In verità abbiamo dato a Mosè nove segni evidenti”.
(Corano, Al Israà)
Tra tutti gli Egizi solo tre persone credettero in Mosè: Asia la moglie del Faraone,
l'uomo che avvertì Mosè quando uccise l'egiziano e quell’uomo che avvertiva il
Faraone e i suoi sacerdoti dalla rabbia di Dio.
Dio rivelò a Mosè e Harun di radunare tutti i figli di Israele e prepararsi per la
partenza dall’Egitto.
Non tutti gli Ebrei credevano in Mosè e avevano fede, solo un piccolo gruppo
nascondeva la sua fede dal Faraone e dai suoi uomini.