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L’incontro di Mosè con Dio:
Dio ordinò Mosè di dirigersi col suo popolo verso la
valle sacra di Towa dove parlò con Dio per la prima volta, gli Israeliti si
accamparono nei pressi del monte del Toor. Mosè ricevette l’ordine di salire da solo
il monte per stare in compagnia di Dio per 30 giorni. Prima di salire, Mosè lasciò il
comando della sua gente in mano di suo fratello Harun.
Egli passò sul monte 30 giorni a digiuno ricevendo da Dio gli insegnamenti della
Bibbia, ma al trentesimo giorno sentì la sua bocca che puzzava per via del lungo
digiuno, allora masticò alcune foglie di un albero. Dio gli chiese: “ Perché hai
interrotto il tuo digiuno?”. Rispose: “O Signore, mi sembrava brutto parlarTi con la
bocca puzzolente”. Dio rispose: “O Mosè, l’odore della bocca di un mio servo che
digiuna per me è meglio del muschio, vai e completa il digiuno fino a 40 giorni”.
Così Mosè passò 40 giorni sul monte invece di 30.
La richiesta da parte di Mosè di vedere Dio:
Giorno dopo giorno, Mosè ascoltava
le parole di Dio,e si riempiva il cuore d’amore nei confronti del Signore. Egli spinto
da un sentimento così forte, chiese a Dio dicendo:” O Signor mio, mostraTi a me,
affinché io Ti guardi“. Dio rispose: “No, tu non potrai mai vedermi perche nessuno
delle mie creatura potrebbe resistere alla mia luce, ma osserva il monte; se rimane al
suo posto mi vedrai”. Appena Dio si manifestò al monte esso si sbriciolò e divenne
polvere. Mosè sconvolto cadde svenuto. Quando ritornò in sé disse: “Gloria a Te
Signore! Chiedo perdono per la mia indecenza, sono il primo dei credenti”.
Mosè ricevette da Dio sul monte le tavolette che mantengono l’insegnamenti del
Torah (la Bibbia). Dio gli disse: “O Mosè, ti ho scelto al di sopra degli uomini per
affidarti i Miei messaggi e le Mie parole. Prendi ciò che ti do e sii riconoscente”.
Mosè tra tutti gli inviati di Dio era l’unico Profeta che poteva parlare ed ascoltare Dio
direttamente, mentre gli altri Profeti ricevevano le parole di Dio tramite l’Arcangelo
Gabriele. Per questa caratteristica Mosè venne chiamato
Kaleem Allah
o
l’interlocutore di Dio ( colui che parlava personalmente con Dio).