Page 92 - Le Storie Dei Profeti

Basic HTML Version

92 www.islamicbulletin.com 
Camminando entrambi lungo la costa passò una nave,
chiesero ai padroni di dargli un passaggio. I proprietari
della nave conobbero El Khedr (era conosciuto come il
saggio della zona) e gli dettero un passaggio gratis.
Quando la nave arrivò a destinazione scesero tutti i
passeggeri, mentre Mosè e il Khedr rimasero a bordo,
quest’ultimo fece un buco nella nave staccando uno
delle tavolette del pavimento. Mosè non fu in grado di
restare in silenzio e gli chiese istintivamente : "Perché hai fatto un atto così infantile?
Fai un buco nella nave per farci annegare?, quella gente è stata così generosa con noi
e ci hanno portato con loro senza chiederci nulla in cambio e tu gli fai un torto del
genere?. Rispose: “Non ti avevo detto che non avresti mai avuto pazienza in mia
compagnia”. Mosè si scusò dicendo: “Non arrabbiarti con me, scusami per la mia
dimenticanza, non ti chiederò più niente”.
I due proseguirono il loro cammino e incontrarono un ragazzo, il Khedr appena lo
vide lo uccise. Mosè si scoppiò di rabbia chiedendogli: “Che stai facendo? Fai
affondare una barca, e adesso uccidi un ragazzo? Questo è contro ogni legge! Perché
hai tolto la vita a un innocente, senza ragione di giustizia ? Hai certo commesso
un'azione orribile”.
Ribadì il Khedr:“Te lo avevo detto che non avresti avuto pazienza in mia compagnia.
La terza volta che mi interrogherai, le nostre strade si separeranno”. Rispose Mosè:
“Ti prego di scusarmi, mi sono dimenticato di nuovo, non ti chiederò più niente”.
Ripresero il loro cammino, avevano fame e il cibo che avevano esaurì. Giunsero nei
pressi di un villaggio, chiesero da mangiare agli abitanti i quali erano spilorci e
rifiutarono di dargli ospitalità. I due andarono a riposare sotto un muro che stava per
crollare. Durante la notte Mosè aprì gli occhi e vide il Khedr che passò tutta la notte
rinsaldando il muro. Mosè si stupì e disse al Khedr: “Perché l’hai fatto? Nessuno ha
accettato di ospitarci in questa città, potresti almeno farti pagare per la grossa fatica
che hai fatto”.
Rispose il Khedr: “E’ arrivato il momento di separarci, ma prima ti
spiego il significato di ciò che non hai potuto sopportare con pazienza: Per quello che
riguarda la nave, i proprietari erano povera gente che facevano i pescatori. La nave
era l’unico mezzo di guadagno, e dato che c’è un re tiranno che sequestrava ogni
barca ai poveri di questa città, l’ho danneggiata, ho voluto renderla difettosa; perche
se l’avesse trovata bucata non gli avrebbe sequestrata.
Poi ho ucciso il ragazzo dato che Allah non voleva che accadesse ciò che quel
ragazzo avrebbe causato ai suoi genitori che erano dei credenti. Se fosse rimasto in
vita sarebbe diventato ribelle e miscredente. Dio ha voluto risparmiare loro questa
sofferenza sostituendolo con un figli migliori, più puro e più degno del loro affetto.