Page 98 - Le Storie Dei Profeti

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Golia e le sue truppe, noi siamo un piccolo gruppo”. Risposero le poche persone che
avevano fiducia in Dio: “Quante volte con il permesso di Allah, un piccolo gruppo ha
battuto un grande esercito?. Allah è con coloro che hanno pazienza e costanza,doti
indispensabili per chi si rivolge al suo Signore e chiede il suo aiuto “.
Quando affrontarono le truppe del nemico dissero: “Signore, dacci forza, fai saldi i
nostri passi e dacci la vittoria sul popolo dei miscredenti”.
Era abitudine che la guerra si aprisse con un duello. Golia disse: “Chi oggi ha il
coraggio di sfidarmi in duello?”. Poiché Golia era considerato un guerriero senza
pari, nessuno si presentò per affrontarlo, si fece avanti
Davide
che era partito con
una fionda e una sacca che conteneva delle pietre, erano questi gli armi con cui sfidò
Golia. Golia lo guardò e disse: “Figlio mio, io non voglio ucciderti”. Rispose Davide:
“Ma io voglio ucciderti”. Rispose Golia:“Ti sei fatto avanti contro di me come si
fronteggia il cane, con fionda e pietra! Oggi ti strapperò la carne, e le darò in pasto
agli uccelli e alle bestie!”. Rispose Davide: “Ma tu sei il nemico di Dio, peggio di un
cane!”. Davide lanciando il grido: “Allah è il più grande! Allahu Akbar!”, prese una
pietra e la lanciò con la fionda contro Golia che venne colpito in mezzo agli occhi,
tanto che gli bucò il cervello.
Diffusa la notizia della morte di Golia, le sue truppe si misero in fuga.
Saul dette a Davide quello che aveva promesso:gli dette in sposa sua figlia, e dopo la
morte di Saul, Davide divenne il re degli Israeliti, e Dio gli donò la profezia, e così
divenne un re Profeta.