L'Islam è la stessa religione che Dio ha rivelato attraverso i Suoi Messaggeri (pace e
benedizione su tutti loro) a tutta la gente, cioè l’adorazione dell’Unico Dio senza
associare niente e nessuno a Lui sia nella pratica e nelle azioni che nel dire e parlare.
Non solo, L'Islam non è solo una religione personale, ma anche sociale. È un completo modo di vivere. Ha effetto su ogni parte della nostra vita, dal mangiare e dormire, al lavoro, dal tempo libero ed il gioco, al matrimonio e alla famiglia.
Detto questo, caro lettore, vale la pena scoprire l’Islam? Cercare la Verità? Cercare la via di Dio e del modo in cui vorrebbe essere adorato? Cercare l’amore di Dio attraverso le sue autentiche parole?
Non ignorare questo Messaggio, prima che sia troppo tardi, perché nessuno sa come sarà la sua sorte, e dopo? Ci sarà la grande scoperta subito dopo la morte!! E speriamo per tutti noi che non sia troppo tardi.
Ebrei, Cristiani e Musulmani sono prima di tutto degli esseri umani e soltanto dopo dei fedeli, con molti punti in comune, ma anche con aspetti differenti. Chi vi scrive, oltre ad essere una Musulmana, si sente soprattutto una persona che rispetta le altre religioni e la sua gente e si aspetta di essere rispettata in uguale misura, in quanto non esistono una fede e una visione di vita migliori o superiori. Bisogna, però, informarsi attraverso la lettura e il dialogo per eliminare le convenzioni che non sono mai corrispondenti alla verità. Personalmente posso parlarvi della mia religione, che ovviamente conosco meglio, per ampliare, magari, le vostre conoscenze.
Alcuni dei miei amici sono convinti che la religione islamica sia fatta solo di regole e di norme severe e inflessibili, e che all’interno del Corano non ci siano che leggi da seguire. In realtà, non è così: all’interno di esso si parla della gente del Libro, ossia la
gente che crede in | un libro sacro, Ebrei e |
Cristiani, | invitando i Musulmani a |
rispettare la loro | fede, ad apprezzarli, |
i mettervi a conoscenza, in quanto possono essere curiose e interessanti, presenti anche nella Torah e nel Vangelo.
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i i a scrittura . e i indicazioni agli uomini. Così che essi possano fare il bene ed evitare il male, ricordando sempre che Satana è il loro grande nemico. o dice: a i non abbiamo fatto menzione”. (Corano)
La differenza tra un Profeta e un Messaggero: C’è distinzione tra Messaggero (Rasul), e Profeta (Nabi): mentre il Messaggero riceve una rivelazione, e la diffonde, il Profeta viene a confermare le scritture e le rivelazioni precedentemente fatte. Dunque ogni Messaggero è un Profeta, ma non ogni Profeta è un Messaggero. o insegnamenti da seguire ed imitare nella nostra vita.
La necessità dei Profeti e dei Messaggeri: n i e e i l a vita in adorazione di Allah, cose che l'uomo non saprebbe acquisire da solo.
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I Profeti nominati nel Sacro Corano sono solo 25: Adamo, Idris, Noè, Hood, Saleh, Abramo, Loot, Ismaele, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Giobbe, Jetro, Mosè, Aronne, Zul Kefl, Davide, Salomone, Giona, Elia, Eliseo, Zaccaria, Giovanni Battista, Gesù, e Muhammad.
Sapete quanti libri e fogli Divini sono arrivati sulla terra?i e mancano 4, ricordate quali? La Torah a Mosè conosciuta come “Pentateuco” l Corano rivelato a Muhammad (pace su tutti loro). a a chiaramente o distinzione tra nessuno di loro, Noi daremo le proprie ricompense”.
Gli scopi delle storie dei Profeti: i motivi tra cui: ¢ della vita come la malattia o la morte di un caroe sui Messaggeri, affinché il tuo cuore si rafforzi”. Corano. o i ad esempio ci lamentiamo spesso per malattie e piccoli problemi della vita, dimenticandoci che il Profeta ha sopportato mali molto più grandi dei nostri, o della pazienza, e il suo comportamento paziente.
: e e l i lui, e della sua forza di fronte a questi tipi di situazioni.
o carattere, la tua anima, e come crescere i propri figli.
I compiti dei Messaggeri: : 1- La trasmissione del Messaggio Divino.
2- L'invitare la gente ad Allah e a seguire la Retta Via: «Ad ogni comunità inviammo un Messaggero [con il comando]: Adorate Allah e fuggite dal diavolo» . i miscredenti: “Non inviammo i Messaggeri se non per annunciare ed ammonire (Corano). 4- Purificare le anime: «Egli è colui che ha inviato tra gli analfabeti un Messaggero, uno di loro, che recita i Suoi versetti, li purifica e insegna loro il Libro e la Saggezza, anche se in precedenza erano in errore evidente» . o dire nel Giorno del Giudizio di non aver ricevuto un avvertimento. 6- Governare sulla terra la comunità dei credenti.
“Nei confronti dei Profeti miei predecessori, sono come un mattone mancante da una casa che qualcuno ha costruito e rifinito. I visitatori contemplando la bellezza dell’edificio direbbero: ‘Peccato! Perché non hanno messo quel mattone?’. Bene, io sono quel mattone! Sono il Sigillo dei Profeti”.
Ad ognuno dei Messaggeri di Dio che precedettero il Santo Profeta Muhammad furono affidati degli insegnamenti limitati ai rispettivi popoli, perché, in quei tempi, ogni popolo non aveva molti contatti con gli altri. Inoltre, gli insegnamenti di ogni Profeta erano intesi soltanto per un periodo di tempo limitato, dopo il quale Dio avrebbe inviato un altro Profeta per adattare alcuni insegnamenti alle nuove circostanze. Ma alla fine giunse il momento di unire tutti i popoli in una sola religione, così che l’umanità potesse vivere in pace come un solo popolo. A questo scopo fu inviato il Santo Profeta Muhammad, al quale Dio inviò insegnamenti diretti al mondo intero, per tutto il tempo a venire. Mentre i seguaci delle religioni precedenti credono che la rivelazione e la guida di Dio siano state donate soltanto ad alcuni popoli o paesi particolari, l’Islam insegna che la guida di Dio è giunta ad ogni popolo ed esige che i Musulmani credano in tutti i precedenti Profeti nazionali. Così il Santo Profeta Muhammad è l’unico che confermò e stabilì la verità dei Profeti di tutti i veri popoli, e pose le basi per la pace tra loro. Egli è, in questo modo, il Profeta del Mondo.
Secondariamente, è un fatto riconosciuto che, mentre gli insegnamenti originali dei Profeti precedenti sono in gran parte andati perduti, le fonti dell’Islam (il Santo Corano e i dettagli della vita del Santo Profeta) sono a nostra disposizione, completi ed accurati. Questo mostra che l’Islam è la religioni di tutti i tempi.
Le caratteristiche dei Profeti : Dio donò ai suoi Messaggeri dei privilegi che sono:
1- La rivelazione divina è uno dei grandi privilegi che fa sì che essi abbiano una conoscenza superiore, di cose fuori dalle esperienze umane. 2-I Profeti possono scegliere tra il mondo terreno (di continuare a vivere) e quello ultraterreno (di morire). 3- I Profeti e i Messaggeri vengono sepolti nello stesso luogo in cui sono deceduti. Il sacro Profeta Mohammad disse: «Non viene sepolto un Profeta se non nel luogo in cui muore» . 4-I loro corpi sepolti non verranno consumati dalla terra, ecco perché il Sacro Profeta Muhammad disse: «Allah ha vietato alla terra di mangiare i corpi dei Profeti». E ancora nelle loro tombe i Profeti continuano a vivere, il Profeta disse: «Sono in vita i Profeti nelle loro tombe, pregano» . 5- Gli occhi dei Profeti dormono, ma i loro cuori non dormono mai, rimangono sempre svegli lodando Dio.
6- Tutti i Profeti hanno fatto i pastori; infatti i compagni di Muhammad si meravigliavano di lui essendo esperto di pecore, e lui diceva: “Portavo al pascolo le pecore della gente di Mecca quando ero ragazzo”.
Come avviene la Rivelazione Divina: I Profeti possono ricevere la rivelazione in vari modi: -Attraverso l’Arcangelo Gabriele che rivelò a Muhammad l'intero Corano. Egli vide l'angelo sia nel suo vero aspetto o quando questo acquistava le sembianze umane.
La scienza moderna indica chiaramente che, in un momento del tempo, l'intero universo non era nient'altro che una nuvola di ‘fumo’ (cioè una composizione gassosa opaca e molto densa).
Ora gli scienziati possono osservare nuove stelle che si formano ai confini di quella nuvola di gas che è una rimanenza del ‘fumo’ che fu all'origine dell'intero universo. Le stelle luminose che si vedono di notte erano, come per l'intero universo, di quel materiale ‘gassoso’. Dio nel Corano disse: “Quindi Egli si voltò verso il Cielo quando era fumo” (Corano).
La terra e i cieli sono state formate da questo stesso fumo, fuori da questa ‘nube’ omogenea si formarono e si separarono gli uni dagli altri. Dio dice nel Corano: “Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta poi li separammo?” (Corano).
Dio completò la creazione dell’universo in 6 giorni, poi disse alla terra e ai cieli: “Venite entrambi di vostra volontà o con la forza”. Essi risposero : “Veniamo obbedienti” (Corano).
Allah creò, oltre all’universo, una schiera di Angeli dalla propria luce e altre creature chiamate Gin, che estrasse dalla fiamma del fuoco.
I Gin erano comandati da Eblis (così si chiamava Satana prima di essere cacciato dal Paradiso); anche lui era fatto di fuoco ed era al servizio di Allah che gli affidò il comando della terra. Eblis non si era mai ribellato ad Allah. 2000 anni prima della creazione di Adamo, Dio mandò i Gin a vivere sulla terra, ma loro se ne impadronirono ribellandosi ad Allah e diffondendo il male. Allora Dio mandò Eblis per liberar la terra da loro. Egli riuscì a sconfiggerli, costringendoli a rifugiarsi nelle isole, nei mari e sulle cime delle montagne. Così crebbe nel cuore di Eblis l’orgoglio, diventò superbo, e credette di aver avuto successo grazie a sé stesso e non al potere che Dio gli concesse e si disse: “Chi è meglio di me? Ho servito Allah per 300 anni in cielo e mai mi sono ribellato. Ora sono sceso sulla terra, ho messo in fuga i Gin ed il dominio di essa mi appartiene”.
Dopo ciò, conoscendo bene ciò che l'animo di Eblis nascondeva, Allah decise di porre una creatura nuova sulla terra, al quale avrebbe affidato la funzione di vicario. Dio disse agli angeli: “Porrò un mio rappresentante sulla terra”. Gli angeli inizialmente, non conoscendo ovviamente la situazione come solo Dio può fare, chiesero il perché di quella decisione, temendo che nuove creature avrebbero potuto nuovamente creare disordini come era accaduto in precedenza. Allah rispose loro: "In verità Io so quello che voi non sapete"(Corano). Come Allah creò diverse razze nel mondo? Dio ordinò ad alcuni dei Suoi angeli di andare a raccogliere un pugno di argilla di diversi colori e qualità da ogni parte del pianeta Terra (è da qui che sono nate tutte le razze), con la quale avrebbe dato forma alla nuova creazione. L' Altissimo, lasciò seccare al sole l’impasto di argilla e fango, fatto da quel pugno di terra, quindi modellò con la Sua stessa Mano il primo uomo, e gli diede la forma che tutti noi abbiamo ancor' oggi. La creatura, rimase a riposare inattiva per quaranta giorni, e durante questo periodo, Eblis andava a vederlo, provando curiosità ma anche odio verso quel nuovo essere, e lo colpiva con il piede. Un giorno disse ad Adamo, ancora inattivo, che se avesse avuto autorità su di lui, lo avrebbe sicuramente annientato. Questo era ciò che Allah aveva visto in lui: rancore e cattive intenzioni, superbia e arroganza. Dopo questo periodo di attesa, Allah diede la vita ad Adamo, soffiando in lui il Suo Sublime Spirito. Il primo uomo (e Inviato di Dio), cominciò ad animarsi. All’arrivo dell’anima, l’argilla si trasformava in ossa, vene, carne, e pelle; e quando giunse alla testa, Adamo starnutì e Allah gli ispirò le prime parole: “Alhamdulellah (lode ad Allah)” e Allah gli rispose: "Che Allah abbia misericordia di te, o Adamo". Seguendo il suo esempio noi Musulmani ci scambiamo queste stesse parole quando starnutiamo.
Quando l’anima raggiunse lo stomaco, Adamo girò il capo e vide il Paradiso con tutte le sue delizie, e gli venne fame, provò ad alzarsi ma non poté, perché aveva la parte inferiore del corpo ancora di argilla. Quando l’anima raggiunse tutto il corpo, Adam fu un uomo di massima bellezza e perfezione fisica. Dio disse a Adamo “Và e saluta gli angeli e senti cosa ti risponderanno, perché il loro saluto è il saluto della tua discendenza”. Adamo disse “Assalamu aleikum, pace su di voi” e loro risposero “Assalamu aleikum warhmatullah, Su voi la pace e la misericordia di Allah.” E’ quello il saluto dei Musulmani.
Allah insegnò ad Adamo i nomi di tutte le cose del creato: mari, monti, stelle, pianeti ecc. Quando Adamo le ebbe imparate, Allah volle dimostrare agli angeli che Adam era diventato più sapiente di loro, e così gli chiese: “Ditemi voi i nomi di queste cose”. Essi risposero:” Signore sappiamo solo quello che ci hai insegnato”. Adamo su ordine di Allah ripeté i nomi delle cose che aveva imparato. Gli angeli, sentendolo parlare, riconobbero che lui era loro superiore in sapienza; riconoscendo la loro inferiorità. Successivamente, L'Altissimo ordinò agli angeli e a Eblis di prosternarsi davanti ad Adamo, in modo da riconoscerlo come Suo vicario. Tutti obbedirono, eccetto Eblis che si ribellò, dicendo che si sentiva migliore della nuova creatura, in quanto creato da Dio dal fuoco e non dalla semplice terra, dimostrando tutta l'invidia e la malvagità celata dentro di sé. Questo grave atto di ribellione contro l' Altissimo costò caro ad Eblis, che da quel giorno venne da Lui privato da ogni speranza di bene, e fece anche di lui un "ribelle lapidato" (in arabo Shaytan rajim, ovvero satana). Venne poi rinominato Eblis, ovvero l' afflitto, il disperato.
‘Esci di qui, in verità sei maledetto’. E la Mia maledizione sarà su di te fino al Giorno del Giudizio!». (Corano) Satana Disse: « Signore, concedimi una proroga fino al Giorno in cui saranno resuscitati». Rispose [Allah]: « Tu sei fra coloro cui è concessa dilazione fino al Giorno del Giudizio»(Corano). Satana se ne andò, promettendo che avrebbe fatto di tutto pur di deviare gli uomini, e disse “Giuro per la Tua potenza che non smetterò di traviare i Tuoi servi fintanto che avranno spirito in corpo”. Rispose Allah: “In nome della mia potenza avrò sempre cura di perdonare loro fintanto che me lo chiederanno”. “Riempirò l'Inferno di te e di tutti quelli di loro che ti seguiranno”.
Un giorno Dio creò Eva da una costola tolta dallo stesso Adamo mentre dormiva, a sua immagine e somiglianza. Adam aprendo gli occhi fu sorpreso di vedere al suo fianco un essere così di grande bellezza. Le chiese chi fosse, ed ella rispose: “Sono la tua sposa, e l’Onnipotente mi ha creata perché fossi la tua amica e la tua compagna, affinché il tuo cuore sia sereno”. Adamo era felicissimo per la creazione di Eva, e ringraziò Allah per il Suo dono.
La coppia visse felice nel Paradiso avendo il piacere di saziarsi delle delizie in esso presenti a loro piacimento, con l'unica divieto di non avvicinarsi ad un determinato albero. Quell' albero, era il simbolo dell'obbedienza verso Dio. Dio li avvertì di dubitare di Satana e dei suoi trucchi che li avrebbero condotti a peccare e disobbedire al Suo ordine. Allah gli disse che Satana era il loro grande nemico e dovevano stare attenti a non farsi ingannare, perché se fosse successo sarebbero stati cacciati dal Paradiso.
Il timore che aveva per il guardiano del Paradiso, impediva a Satana di entrarvi. Infine Satana riuscì, con l’aiuto del serpente, ad entrare in modo che il guardiano non lo vedesse. Il serpente si spalancò la bocca, e Satana s’infilò dentro facendosi portare da Adamo ed Eva.
"O Adamo, abita il Paradiso insieme con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo albero ….. Satana li tentò per rendere manifesto la nudità che era loro nascosta. Disse: ‘il Vostro Signore vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseri immortali.' E giurò. ‘ In verità sono per voi un consigliere sincero ’. Con l’inganno li fece cadere entrambi. Quando ebbero mangiato dei frutti dall’albero, si accorsero della loro nudità e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino”. Corano Adamo fu tentato ma non mangiò il frutto, mentre Eva si fidò di Satana, e mangiò il frutto, senza sentire alcun male. Quando Adamo la vide mangiare lo mangiò anche lui. Ecco che qualche cosa cambiò, i due si accorsero di essere improvvisamente nudi provando vergogna l’uno dell’altra. E di corsa staccarono le foglie dagli alberi per coprirsi.
Li richiamò il loro Signore: ‘Non vi avevo vietato quel albero, non vi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?’ Dissero: ‘O Signor nostro abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti ’Corano Adamo ed Eva peccarono di disobbedienza, così furono cacciati dal Paradiso. Anche il serpente peccò e per punizione fu trasformato da un essere bello a quattro zambe a un essere strisciante, ma fu Satana il più colpevole. Così scesero tutti sulla terra. Adamo scese a Mecca e Eva a Gadda, ognuno si sentiva perso senza l’altro e si cercavano. Dopo un pò di tempo si ritrovarono a Mecca.
Adamo comprese il valore dell’azione di disobbedienza ad Allah, e si pentì amaramente, continuò a piangere e pregare prosternando faccia a terra finché Dio lo
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---|---|---|---|
Introduzione | 3 | Il Profeta Giobbe | 52 |
I Profeti | 5 | Il Profeta Giona | 55 |
Caratteristiche dei Profeti | 7 | La zucca, cibo e medicina | 57 |
L’inizio | 9 | Il Profeta Jetro | 58 |
Il Profeta Adamo | 10 | Il Profeta Giuseppe | 60 |
Caino ed Abele | 14 | Il Profeta Mosè | 71 |
Il monte di Arafat | 15 | Karoun e il suo tesoro | 80 |
Il Profeta Enoch | 16 | Asia, moglie del Faraone | 83 |
Il Profeta Noè | 17 | Al Samerei e il vitello d’oro | 88 |
Il Profeta Hood | 20 | La vacca degli Israeliti | 90 |
Il Profeta Saleh | 23 | Al Khedr ( l’uomo sapiente) | 91 |
il Profeta Abramo | 26 | Il Profeta Davide | 99 |
La nascita del Profeta Ismail | 31 | La stella di Davide | 102 |
Il pozzo di Zamzam | 33 | La Menorah | 102 |
Il grande sacrificio | 34 | Il Profeta Salomone | 103 |
La nascita del Profeta Isacco | 36 | L’upupa e la regina di Saba | 106 |
La costruzione del Kaaba | 37 | Gli angeli Harut e Marut | 111 |
Risuscitare i morti | 38 | Il tempio di Salomone | 112 |
La morte di Abramo | 38 | Il Muro del Pianto | 114 |
Le caratteristiche di Abramo | 38 | Il Profeta Esdra | 117 |
Il pellegrinaggio | 39 | La famiglia di Imran | 120 |
La moschea del Aqsa | 46 | La nascita di Giovanni Battista | 123 |
Il Profeta Loot | 48 | La nascita di Gesù | 125 |
L’omosessualità nell’Islam | 50 | La vita di Gesù | 130 |
Indice
ARGOMENTO | Pagina | ARGOMENTO | Pagina |
---|---|---|---|
Caratteri personali di Gesù | 138 | Il matrimonio con Khadija | 205 |
Gesù politico | 140 | La rivelazione | 208 |
Maria Maddalena | 143 | Il miracolo della luna divisa | 211 |
La tavola imbandita | 143 | Il Viaggio Miracoloso | 217 |
Gesù nel Corano | 145 | L’emigrazione a Madina | 220 |
La storia del Cristianesimo | 148 | La morte del Sacro Profeta | 244 |
Paolo di Tarso | 150 | Vita matrimoniale del Profeta | 246 |
Il nome “cristiani” | 156 | Vita del Profeta al Madina | 247 |
L’imperatore Costantino | 158 | Muhammad, il più grande | 249 |
Il Concilio di Nicea | 160 | Le mogli del Sacro Profeta | 251 |
La croce e la Terra Santa | 163 | Motivi dei suoi numerosi matrimoni | 269 |
L’Eucarestia | 165 | Le figlie del Sacro Profeta | 274 |
Il Peccato Originale | 166 | Caratteristiche del Sacro Profeta | 281 |
Il primo monachesimo | 171 | Detti del Sacro Profeta | 286 |
Invenzioni della Chiesa | 176 | La vita dei Sahaba | 292 |
Il ritorno di Gesù sulla terra | 179 | Le storie del Corano | 307 |
Gli Ebrei nel Corano | 182 | Le storie profetiche | 321 |
Martin Lutero | 185 | Islameyyat Il Sacro Corano | 327 |
Il Sionismo Ebraico | 189 | I dieci comandamenti nel Corano | 331 |
Il Sionismo Cristiano | 190 | La Sacra Kaaba | 333 |
La Bibbia annuncia l’arrivo di Muhammad | 192 | La divisione del mondo islamico | 335 |
L’assomiglianza tra Muhammad e Mosè | 193 | L’espansione islamica | 336 |
Il Sacro Profeta Muhammad | 195 | I cinque pilastri dell’Islam | 340 |
L’anno dell’Elefante | 200 | I miracoli scientifici nel Corano | 363 | ||||
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La nascita di Muhammad | 201 | La poligamia nell’Islam | 372 | ||||
La donna nell’Islam | 374 | Sessualità e spiritualità | 429 | ||||
La donna musulmana agli occhi del mondo europeo | 376 | L’Islam è una religione di pace | 430 | ||||
L’abito islamico | 377 | Figlio mio! Sei diventato adulto | 433 | ||||
La macellazione e la carne nell’Islam | 379 | Il cimitero dei Sahaba | 436 | ||||
Le bevande alcoliche | 381 | Gli orfani nell’Islam | 437 | ||||
Il disobbedire al padre e la madre | 383 | Tua moglie è il tuo mondo | 438 | ||||
Il mondo dei Gin e gli Shayatin | 386 | Il galateo arabo a tavola | 439 | ||||
Le armi del Musulmano contro il Diavolo e la magia | 391 | L'inganno dell'evoluzione umana | 440 | ||||
InshaAllah, una filosofia | 395 | Pericoli e disastri naturali | 441 | ||||
Il cammello | 396 | Islam e ambiente | 442 | ||||
L’arte nell’Islam L’usura | 399 | ||||||
La morte | 400 | ||||||
L’anima | 403 | ||||||
Il viaggio della salma | 404 | ||||||
La sepoltura | 407 | ||||||
I segni dell’Apocalisse | 409 | ||||||
L’ Apocalisse e i suoi spaventi | 412 | ||||||
La Resurrezione | 413 | ||||||
Il Giorno dell’Adunata | 414 | ||||||
Il Giudizio | 416 | ||||||
La Bilancia | 418 | ||||||
Il Ponte | 419 | ||||||
Il Paradiso | 420 | ||||||
L’Inferno | 425 | ||||||
Il Pentimento | 428 |