L'Islam è la stessa religione che Dio ha rivelato attraverso i Suoi Messaggeri (pace e

benedizione su tutti loro) a tutta la gente, cioè l’adorazione dell’Unico Dio senza

associare niente e nessuno a Lui sia nella pratica e nelle azioni che nel dire e parlare.

Non solo, L'Islam non è solo una religione personale, ma anche sociale. È un completo modo di vivere. Ha effetto su ogni parte della nostra vita, dal mangiare e dormire, al lavoro, dal tempo libero ed il gioco, al matrimonio e alla famiglia.

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I Musulmani credenti vivono in concordanza con le leggi di Dio. Facendo così, si sforzano per essere vicini a Dio (Allah) e vincere le prove e le tentazioni provvisorie di questo mondo. Tutte le pratiche religiose compresi la preghiera, il digiuno, la carità ed il pellegrinaggio contribuiscono a raggiungere questo obbiettivo, rimanendo sempre in contatto con Dio per ottenere il Suo amore.
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I Musulmani credono in Allah, Il Supremo ed Eterno, L’Infinito ed Onnipotente, Il Misericordioso e Compassionevole, Il Creatore e Colui che Dona senza limiti, non Ha inizio né Fine e non c’è nessuno uguale o paragonabile a Lui.
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I Musulmani credono in tutti i Messaggeri di Allah senza alcuna distinzione fra loro; ogni nazione ha un Profeta o Messaggero di Allah come ammonitore. Sono stati ben scelti da Dio per insegnare all'umanità e trasmettere il Suo Messaggio Divino portando la gente dall’oscurità alla luce. Il Corano accenna il nome di alcuni di loro compresi Adamo, Noè, Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Giobbe, Mosè, Haroun, Davide, Salomone, Giona, Elia, Zaccaria, Giovanni Battista e Gesù (pace e benedizione su tutti loro).
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I Musulmani, inoltre, credono in un altro Profeta chiamato Muhammad , che è un discendente diretto di Abramo attraverso il suo primo figlio Ismaele. La sua profezia è anche preannunciata nella Bibbia in parecchi posti, compreso Deuteronomio 18:18 e il Vangelo di Giovanni 14:16 e quello di Matteo11:14-15. Muhammad è citato come l'ultimo Messaggero ed è il Sigillo dei Profeti.
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I Musulmani credono in tutte le scritture e le rivelazioni che i Messaggeri precedenti hanno ricevuto da Allah, le accettano e le considerano come la luce per guidare la gente alla retta via. Tuttavia, di alcuni di questi libri e rivelazioni non possediamo più l’originale o sono stati corrotti prima della rivelazione del Corano. L'unico Libro autentico e completo di Allah che esiste oggi senza modifiche umane al testo Divino è il Corano, che è stato conservato poiché è stato rivelato al Profeta Muhammad dal l'Arcangelo Gabriele nella relativa forma primitiva e pura.
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Il Corano ci racconta di molte storie che sono note ai Cristiani ed agli Ebrei. Non contiene errori scientifici o contraddizioni interne. Infatti, contiene molta conoscenza scientifica scoperta dagli scienziati soltanto in questo secolo, nonostante sia stato rivelato nel 610 D.C. Il Corano è una grande opera letteraria araba senza pari.
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La gente che vive nell'occidente e nel mondo intero non dovrebbe vivere senza conoscere l’Islam e i Musulmani. Per esempio, ci sono dieci milioni di Musulmani che vivono negli Stati Uniti su 1.8 miliardo nel mondo. Soltanto 18% dei Musulmani vive nel mondo arabo. I demografi dicono che l'Islam è la religione più in crescita negli USA e nel mondo intero. L'Islam è la seconda Religione in America, Francia, Gran Bretagna, Italia e la Germania; molti sono i Musulmani che vivono in questi paesi, sorpassando i Giudei, Buddisti, Testimoni di Geova ecc.

Detto questo, caro lettore, vale la pena scoprire l’Islam? Cercare la Verità? Cercare la via di Dio e del modo in cui vorrebbe essere adorato? Cercare l’amore di Dio attraverso le sue autentiche parole?

Non ignorare questo Messaggio, prima che sia troppo tardi, perché nessuno sa come sarà la sua sorte, e dopo? Ci sarà la grande scoperta subito dopo la morte!! E speriamo per tutti noi che non sia troppo tardi.

Ebrei, Cristiani e Musulmani sono prima di tutto degli esseri umani e soltanto dopo dei fedeli, con molti punti in comune, ma anche con aspetti differenti. Chi vi scrive, oltre ad essere una Musulmana, si sente soprattutto una persona che rispetta le altre religioni e la sua gente e si aspetta di essere rispettata in uguale misura, in quanto non esistono una fede e una visione di vita migliori o superiori. Bisogna, però, informarsi attraverso la lettura e il dialogo per eliminare le convenzioni che non sono mai corrispondenti alla verità. Personalmente posso parlarvi della mia religione, che ovviamente conosco meglio, per ampliare, magari, le vostre conoscenze.

Alcuni dei miei amici sono convinti che la religione islamica sia fatta solo di regole e di norme severe e inflessibili, e che all’interno del Corano non ci siano che leggi da seguire. In realtà, non è così: all’interno di esso si parla della gente del Libro, ossia la

gente che crede in un libro sacro, Ebrei e
Cristiani, invitando i Musulmani a
rispettare la loro fede, ad apprezzarli,

i mettervi a conoscenza, in quanto possono essere curiose e interessanti, presenti anche nella Torah e nel Vangelo.

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i i a scrittura . e i indicazioni agli uomini. Così che essi possano fare il bene ed evitare il male, ricordando sempre che Satana è il loro grande nemico. o dice: a i non abbiamo fatto menzione”. (Corano)

La differenza tra un Profeta e un Messaggero: C’è distinzione tra Messaggero (Rasul), e Profeta (Nabi): mentre il Messaggero riceve una rivelazione, e la diffonde, il Profeta viene a confermare le scritture e le rivelazioni precedentemente fatte. Dunque ogni Messaggero è un Profeta, ma non ogni Profeta è un Messaggero. o insegnamenti da seguire ed imitare nella nostra vita.

La necessità dei Profeti e dei Messaggeri: n i e e i l a vita in adorazione di Allah, cose che l'uomo non saprebbe acquisire da solo.

5 www.islamicbulletin.com

I Profeti nominati nel Sacro Corano sono solo 25: Adamo, Idris, Noè, Hood, Saleh, Abramo, Loot, Ismaele, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Giobbe, Jetro, Mosè, Aronne, Zul Kefl, Davide, Salomone, Giona, Elia, Eliseo, Zaccaria, Giovanni Battista, Gesù, e Muhammad.

Sapete quanti libri e fogli Divini sono arrivati sulla terra?i e mancano 4, ricordate quali? La Torah a Mosè conosciuta come “Pentateucol Corano rivelato a Muhammad (pace su tutti loro). a a chiaramente o distinzione tra nessuno di loro, Noi daremo le proprie ricompense”.

Gli scopi delle storie dei Profeti: i motivi tra cui: della vita come la malattia o la morte di un caroe sui Messaggeri, affinché il tuo cuore si rafforzi”. Corano. o i ad esempio ci lamentiamo spesso per malattie e piccoli problemi della vita, dimenticandoci che il Profeta ha sopportato mali molto più grandi dei nostri, o della pazienza, e il suo comportamento paziente.

: e e l i lui, e della sua forza di fronte a questi tipi di situazioni.

o carattere, la tua anima, e come crescere i propri figli.

I compiti dei Messaggeri: : 1- La trasmissione del Messaggio Divino.

2- L'invitare la gente ad Allah e a seguire la Retta Via: «Ad ogni comunità inviammo un Messaggero [con il comando]: Adorate Allah e fuggite dal diavolo» . i miscredenti: “Non inviammo i Messaggeri se non per annunciare ed ammonire (Corano). 4- Purificare le anime: «Egli è colui che ha inviato tra gli analfabeti un Messaggero, uno di loro, che recita i Suoi versetti, li purifica e insegna loro il Libro e la Saggezza, anche se in precedenza erano in errore evidente» . o dire nel Giorno del Giudizio di non aver ricevuto un avvertimento. 6- Governare sulla terra la comunità dei credenti.

La posizione speciale del Santo Profeta Muhammad: Il Profeta Muhammad disse:

“Nei confronti dei Profeti miei predecessori, sono come un mattone mancante da una casa che qualcuno ha costruito e rifinito. I visitatori contemplando la bellezza dell’edificio direbbero: ‘Peccato! Perché non hanno messo quel mattone?’. Bene, io sono quel mattone! Sono il Sigillo dei Profeti”.

Ad ognuno dei Messaggeri di Dio che precedettero il Santo Profeta Muhammad furono affidati degli insegnamenti limitati ai rispettivi popoli, perché, in quei tempi, ogni popolo non aveva molti contatti con gli altri. Inoltre, gli insegnamenti di ogni Profeta erano intesi soltanto per un periodo di tempo limitato, dopo il quale Dio avrebbe inviato un altro Profeta per adattare alcuni insegnamenti alle nuove circostanze. Ma alla fine giunse il momento di unire tutti i popoli in una sola religione, così che l’umanità potesse vivere in pace come un solo popolo. A questo scopo fu inviato il Santo Profeta Muhammad, al quale Dio inviò insegnamenti diretti al mondo intero, per tutto il tempo a venire. Mentre i seguaci delle religioni precedenti credono che la rivelazione e la guida di Dio siano state donate soltanto ad alcuni popoli o paesi particolari, l’Islam insegna che la guida di Dio è giunta ad ogni popolo ed esige che i Musulmani credano in tutti i precedenti Profeti nazionali. Così il Santo Profeta Muhammad è l’unico che confermò e stabilì la verità dei Profeti di tutti i veri popoli, e pose le basi per la pace tra loro. Egli è, in questo modo, il Profeta del Mondo.

Secondariamente, è un fatto riconosciuto che, mentre gli insegnamenti originali dei Profeti precedenti sono in gran parte andati perduti, le fonti dell’Islam (il Santo Corano e i dettagli della vita del Santo Profeta) sono a nostra disposizione, completi ed accurati. Questo mostra che l’Islam è la religioni di tutti i tempi.

Le caratteristiche dei Profeti : Dio donò ai suoi Messaggeri dei privilegi che sono:

1- La rivelazione divina è uno dei grandi privilegi che fa sì che essi abbiano una conoscenza superiore, di cose fuori dalle esperienze umane. 2-I Profeti possono scegliere tra il mondo terreno (di continuare a vivere) e quello ultraterreno (di morire). 3- I Profeti e i Messaggeri vengono sepolti nello stesso luogo in cui sono deceduti. Il sacro Profeta Mohammad disse: «Non viene sepolto un Profeta se non nel luogo in cui muore» . 4-I loro corpi sepolti non verranno consumati dalla terra, ecco perché il Sacro Profeta Muhammad disse: «Allah ha vietato alla terra di mangiare i corpi dei Profeti». E ancora nelle loro tombe i Profeti continuano a vivere, il Profeta disse: «Sono in vita i Profeti nelle loro tombe, pregano» . 5- Gli occhi dei Profeti dormono, ma i loro cuori non dormono mai, rimangono sempre svegli lodando Dio.

6- Tutti i Profeti hanno fatto i pastori; infatti i compagni di Muhammad si meravigliavano di lui essendo esperto di pecore, e lui diceva: “Portavo al pascolo le pecore della gente di Mecca quando ero ragazzo”.

Come avviene la Rivelazione Divina: I Profeti possono ricevere la rivelazione in vari modi: -Attraverso l’Arcangelo Gabriele che rivelò a Muhammad l'intero Corano. Egli vide l'angelo sia nel suo vero aspetto o quando questo acquistava le sembianze umane.

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Durante il sonno: come quando Abramo ricevette in sogno l'ordine di sacrificare suo figlio Ismaele.
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Allah parla direttamente ai Profeti attraverso un velo (attraverso uno schermo che li protegge). Così avvenne con Mosè, Adamo e Muhammad durante la sua ascesa al cielo (mi'raj).

La scienza moderna indica chiaramente che, in un momento del tempo, l'intero universo non era nient'altro che una nuvola di ‘fumo’ (cioè una composizione gassosa opaca e molto densa).

Ora gli scienziati possono osservare nuove stelle che si formano ai confini di quella nuvola di gas che è una rimanenza del ‘fumo’ che fu all'origine dell'intero universo. Le stelle luminose che si vedono di notte erano, come per l'intero universo, di quel materiale ‘gassoso’. Dio nel Corano disse: “Quindi Egli si voltò verso il Cielo quando era fumo” (Corano).

La terra e i cieli sono state formate da questo stesso fumo, fuori da questa ‘nube’ omogenea si formarono e si separarono gli uni dagli altri. Dio dice nel Corano: Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta poi li separammo?” (Corano).

Dio completò la creazione dell’universo in 6 giorni, poi disse alla terra e ai cieli: “Venite entrambi di vostra volontà o con la forza”. Essi risposero : “Veniamo obbedienti (Corano).

Allah creò, oltre all’universo, una schiera di Angeli dalla propria luce e altre creature chiamate Gin, che estrasse dalla fiamma del fuoco.

I Gin erano comandati da Eblis (così si chiamava Satana prima di essere cacciato dal Paradiso); anche lui era fatto di fuoco ed era al servizio di Allah che gli affidò il comando della terra. Eblis non si era mai ribellato ad Allah. 2000 anni prima della creazione di Adamo, Dio mandò i Gin a vivere sulla terra, ma loro se ne impadronirono ribellandosi ad Allah e diffondendo il male. Allora Dio mandò Eblis per liberar la terra da loro. Egli riuscì a sconfiggerli, costringendoli a rifugiarsi nelle isole, nei mari e sulle cime delle montagne. Così crebbe nel cuore di Eblis l’orgoglio, diventò superbo, e credette di aver avuto successo grazie a sé stesso e non al potere che Dio gli concesse e si disse: “Chi è meglio di me? Ho servito Allah per 300 anni in cielo e mai mi sono ribellato. Ora sono sceso sulla terra, ho messo in fuga i Gin ed il dominio di essa mi appartiene”.

Dopo ciò, conoscendo bene ciò che l'animo di Eblis nascondeva, Allah decise di porre una creatura nuova sulla terra, al quale avrebbe affidato la funzione di vicario. Dio disse agli angeli: “Porrò un mio rappresentante sulla terra”. Gli angeli inizialmente, non conoscendo ovviamente la situazione come solo Dio può fare, chiesero il perché di quella decisione, temendo che nuove creature avrebbero potuto nuovamente creare disordini come era accaduto in precedenza. Allah rispose loro: "In verità Io so quello che voi non sapete"(Corano). Come Allah creò diverse razze nel mondo? Dio ordinò ad alcuni dei Suoi angeli di andare a raccogliere un pugno di argilla di diversi colori e qualità da ogni parte del pianeta Terra (è da qui che sono nate tutte le razze), con la quale avrebbe dato forma alla nuova creazione. L' Altissimo, lasciò seccare al sole l’impasto di argilla e fango, fatto da quel pugno di terra, quindi modellò con la Sua stessa Mano il primo uomo, e gli diede la forma che tutti noi abbiamo ancor' oggi. La creatura, rimase a riposare inattiva per quaranta giorni, e durante questo periodo, Eblis andava a vederlo, provando curiosità ma anche odio verso quel nuovo essere, e lo colpiva con il piede. Un giorno disse ad Adamo, ancora inattivo, che se avesse avuto autorità su di lui, lo avrebbe sicuramente annientato. Questo era ciò che Allah aveva visto in lui: rancore e cattive intenzioni, superbia e arroganza. Dopo questo periodo di attesa, Allah diede la vita ad Adamo, soffiando in lui il Suo Sublime Spirito. Il primo uomo (e Inviato di Dio), cominciò ad animarsi. All’arrivo dell’anima, l’argilla si trasformava in ossa, vene, carne, e pelle; e quando giunse alla testa, Adamo starnutì e Allah gli ispirò le prime parole: “Alhamdulellah (lode ad Allah)” e Allah gli rispose: "Che Allah abbia misericordia di te, o Adamo". Seguendo il suo esempio noi Musulmani ci scambiamo queste stesse parole quando starnutiamo.

Quando l’anima raggiunse lo stomaco, Adamo girò il capo e vide il Paradiso con tutte le sue delizie, e gli venne fame, provò ad alzarsi ma non poté, perché aveva la parte inferiore del corpo ancora di argilla. Quando l’anima raggiunse tutto il corpo, Adam fu un uomo di massima bellezza e perfezione fisica. Dio disse a Adamo “Và e saluta gli angeli e senti cosa ti risponderanno, perché il loro saluto è il saluto della tua discendenza”. Adamo disse “Assalamu aleikum, pace su di voi” e loro risposero “Assalamu aleikum warhmatullah, Su voi la pace e la misericordia di Allah.” E’ quello il saluto dei Musulmani.

Allah insegnò ad Adamo i nomi di tutte le cose del creato: mari, monti, stelle, pianeti ecc. Quando Adamo le ebbe imparate, Allah volle dimostrare agli angeli che Adam era diventato più sapiente di loro, e così gli chiese: “Ditemi voi i nomi di queste cose”. Essi risposero:” Signore sappiamo solo quello che ci hai insegnato”. Adamo su ordine di Allah ripeté i nomi delle cose che aveva imparato. Gli angeli, sentendolo parlare, riconobbero che lui era loro superiore in sapienza; riconoscendo la loro inferiorità. Successivamente, L'Altissimo ordinò agli angeli e a Eblis di prosternarsi davanti ad Adamo, in modo da riconoscerlo come Suo vicario. Tutti obbedirono, eccetto Eblis che si ribellò, dicendo che si sentiva migliore della nuova creatura, in quanto creato da Dio dal fuoco e non dalla semplice terra, dimostrando tutta l'invidia e la malvagità celata dentro di sé. Questo grave atto di ribellione contro l' Altissimo costò caro ad Eblis, che da quel giorno venne da Lui privato da ogni speranza di bene, e fece anche di lui un "ribelle lapidato" (in arabo Shaytan rajim, ovvero satana). Venne poi rinominato Eblis, ovvero l' afflitto, il disperato.

‘Esci di qui, in verità sei maledetto’. E la Mia maledizione sarà su di te fino al Giorno del Giudizio!». (Corano) Satana Disse: « Signore, concedimi una proroga fino al Giorno in cui saranno resuscitati». Rispose [Allah]: « Tu sei fra coloro cui è concessa dilazione fino al Giorno del Giudizio»(Corano). Satana se ne andò, promettendo che avrebbe fatto di tutto pur di deviare gli uomini, e disse “Giuro per la Tua potenza che non smetterò di traviare i Tuoi servi fintanto che avranno spirito in corpo”. Rispose Allah: “In nome della mia potenza avrò sempre cura di perdonare loro fintanto che me lo chiederanno”. “Riempirò l'Inferno di te e di tutti quelli di loro che ti seguiranno”.

Un giorno Dio creò Eva da una costola tolta dallo stesso Adamo mentre dormiva, a sua immagine e somiglianza. Adam aprendo gli occhi fu sorpreso di vedere al suo fianco un essere così di grande bellezza. Le chiese chi fosse, ed ella rispose: “Sono la tua sposa, e l’Onnipotente mi ha creata perché fossi la tua amica e la tua compagna, affinché il tuo cuore sia sereno”. Adamo era felicissimo per la creazione di Eva, e ringraziò Allah per il Suo dono.

La coppia visse felice nel Paradiso avendo il piacere di saziarsi delle delizie in esso presenti a loro piacimento, con l'unica divieto di non avvicinarsi ad un determinato albero. Quell' albero, era il simbolo dell'obbedienza verso Dio. Dio li avvertì di dubitare di Satana e dei suoi trucchi che li avrebbero condotti a peccare e disobbedire al Suo ordine. Allah gli disse che Satana era il loro grande nemico e dovevano stare attenti a non farsi ingannare, perché se fosse successo sarebbero stati cacciati dal Paradiso.

Il timore che aveva per il guardiano del Paradiso, impediva a Satana di entrarvi. Infine Satana riuscì, con l’aiuto del serpente, ad entrare in modo che il guardiano non lo vedesse. Il serpente si spalancò la bocca, e Satana s’infilò dentro facendosi portare da Adamo ed Eva.

"O Adamo, abita il Paradiso insieme con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo albero ….. Satana li tentò per rendere manifesto la nudità che era loro nascosta. Disse: ‘il Vostro Signore vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseri immortali.' E giurò. ‘ In verità sono per voi un consigliere sincero ’. Con l’inganno li fece cadere entrambi. Quando ebbero mangiato dei frutti dall’albero, si accorsero della loro nudità e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino”. Corano Adamo fu tentato ma non mangiò il frutto, mentre Eva si fidò di Satana, e mangiò il frutto, senza sentire alcun male. Quando Adamo la vide mangiare lo mangiò anche lui. Ecco che qualche cosa cambiò, i due si accorsero di essere improvvisamente nudi provando vergogna l’uno dell’altra. E di corsa staccarono le foglie dagli alberi per coprirsi.

Li richiamò il loro Signore: ‘Non vi avevo vietato quel albero, non vi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?’ Dissero: ‘O Signor nostro abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti ’Corano Adamo ed Eva peccarono di disobbedienza, così furono cacciati dal Paradiso. Anche il serpente peccò e per punizione fu trasformato da un essere bello a quattro zambe a un essere strisciante, ma fu Satana il più colpevole. Così scesero tutti sulla terra. Adamo scese a Mecca e Eva a Gadda, ognuno si sentiva perso senza l’altro e si cercavano. Dopo un pò di tempo si ritrovarono a Mecca.

Adamo comprese il valore dell’azione di disobbedienza ad Allah, e si pentì amaramente, continuò a piangere e pregare prosternando faccia a terra finché Dio lo

ARGOMENTO Pagina ARGOMENTO Pagina
Introduzione 3 Il Profeta Giobbe 52
I Profeti 5 Il Profeta Giona 55
Caratteristiche dei Profeti 7 La zucca, cibo e medicina 57
L’inizio 9 Il Profeta Jetro 58
Il Profeta Adamo 10 Il Profeta Giuseppe 60
Caino ed Abele 14 Il Profeta Mosè 71
Il monte di Arafat 15 Karoun e il suo tesoro 80
Il Profeta Enoch 16 Asia, moglie del Faraone 83
Il Profeta Noè 17 Al Samerei e il vitello d’oro 88
Il Profeta Hood 20 La vacca degli Israeliti 90
Il Profeta Saleh 23 Al Khedr ( l’uomo sapiente) 91
il Profeta Abramo 26 Il Profeta Davide 99
La nascita del Profeta Ismail 31 La stella di Davide 102
Il pozzo di Zamzam 33 La Menorah 102
Il grande sacrificio 34 Il Profeta Salomone 103
La nascita del Profeta Isacco 36 L’upupa e la regina di Saba 106
La costruzione del Kaaba 37 Gli angeli Harut e Marut 111
Risuscitare i morti 38 Il tempio di Salomone 112
La morte di Abramo 38 Il Muro del Pianto 114
Le caratteristiche di Abramo 38 Il Profeta Esdra 117
Il pellegrinaggio 39 La famiglia di Imran 120
La moschea del Aqsa 46 La nascita di Giovanni Battista 123
Il Profeta Loot 48 La nascita di Gesù 125
L’omosessualità nell’Islam 50 La vita di Gesù 130

Indice

ARGOMENTO Pagina ARGOMENTO Pagina
Caratteri personali di Gesù 138 Il matrimonio con Khadija 205
Gesù politico 140 La rivelazione 208
Maria Maddalena 143 Il miracolo della luna divisa 211
La tavola imbandita 143 Il Viaggio Miracoloso 217
Gesù nel Corano 145 L’emigrazione a Madina 220
La storia del Cristianesimo 148 La morte del Sacro Profeta 244
Paolo di Tarso 150 Vita matrimoniale del Profeta 246
Il nome “cristiani” 156 Vita del Profeta al Madina 247
L’imperatore Costantino 158 Muhammad, il più grande 249
Il Concilio di Nicea 160 Le mogli del Sacro Profeta 251
La croce e la Terra Santa 163 Motivi dei suoi numerosi matrimoni 269
L’Eucarestia 165 Le figlie del Sacro Profeta 274
Il Peccato Originale 166 Caratteristiche del Sacro Profeta 281
Il primo monachesimo 171 Detti del Sacro Profeta 286
Invenzioni della Chiesa 176 La vita dei Sahaba 292
Il ritorno di Gesù sulla terra 179 Le storie del Corano 307
Gli Ebrei nel Corano 182 Le storie profetiche 321
Martin Lutero 185 Islameyyat Il Sacro Corano 327
Il Sionismo Ebraico 189 I dieci comandamenti nel Corano 331
Il Sionismo Cristiano 190 La Sacra Kaaba 333
La Bibbia annuncia l’arrivo di Muhammad 192 La divisione del mondo islamico 335
L’assomiglianza tra Muhammad e Mosè 193 L’espansione islamica 336
Il Sacro Profeta Muhammad 195 I cinque pilastri dell’Islam 340
L’anno dell’Elefante 200 I miracoli scientifici nel Corano 363
La nascita di Muhammad 201 La poligamia nell’Islam 372
La donna nell’Islam 374 Sessualità e spiritualità 429
La donna musulmana agli occhi del mondo europeo 376 L’Islam è una religione di pace 430
L’abito islamico 377 Figlio mio! Sei diventato adulto 433
La macellazione e la carne nell’Islam 379 Il cimitero dei Sahaba 436
Le bevande alcoliche 381 Gli orfani nell’Islam 437
Il disobbedire al padre e la madre 383 Tua moglie è il tuo mondo 438
Il mondo dei Gin e gli Shayatin 386 Il galateo arabo a tavola 439
Le armi del Musulmano contro il Diavolo e la magia 391 L'inganno dell'evoluzione umana 440
InshaAllah, una filosofia 395 Pericoli e disastri naturali 441
Il cammello 396 Islam e ambiente 442
L’arte nell’Islam L’usura 399
La morte 400
L’anima 403
Il viaggio della salma 404
La sepoltura 407
I segni dell’Apocalisse 409
L’ Apocalisse e i suoi spaventi 412
La Resurrezione 413
Il Giorno dell’Adunata 414
Il Giudizio 416
La Bilancia 418
Il Ponte 419
Il Paradiso 420
L’Inferno 425
Il Pentimento 428