Page 128 - Le Storie Dei Profeti

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Difesa ad atroce calunnia:
Dissero: «Come parleremo noi a chi è ancora nella
culla bambino?»
(Corano)
.
Qui accadde l’avvenimento più importante della vita di
Maria, la testimonianza che Gesù, bambino, dalla culla restituisce miracolosamente
l’innocenza della madre. E’ Lui stesso a respingere l’accusa di fornicazione e
maternità illegittima, rivolta dagli Ebrei (i suoi parenti) a sua madre, e disse:
“Io
sono il servo di Dio; Egli mi ha dato il Libro e mi ha fatto Profeta; mi ha benedetto
dovunque io sia. Mi ha comandato la preghiera e l’elemosina, finché sarò in vita; e la
bontà verso mia madre. Non mi ha fatto violento né malvagio. Sia pace su di me, il dì
in cui nacqui, il dì in cui morirò e il dì in cui sarò risuscitato”
Corano, Maria(27-33).
Qui il Corano afferma che Gesù (Isa) è un servo di Dio e non figlio poiché Dio non
ha nessuna sposa e nessun figlio. Dio è purissimo spirito ed è Uno e Unico. Ciò
significa, che Gesù, anche se è nato in modo miracoloso, è un uomo semplicemente e
che Maria è madre di lui e non di Dio. Anzi tale affermazione, nell’Islam,
rappresenterebbe una terribile bestemmia.
Un neonato che parla agilmente nella sua culla è indubbiamente un grande miracolo.
La gente era stupita al sentire parole di tale saggezza provenire da un neonato nella
culla e ciò li convinse del fatto che la sua nascita era un miracolo. Tutti questi eventi
miracolosi dimostrarono che il neonato nella culla era un Messaggero di Allah.
Questo è il sostegno che Allah fornì a Maria per la fiducia che ella aveva riposto in
Lui. Fu grazie a tale miracolo stupefacente che ella rispose alle diffamazioni rivolte
contro di lei. Allah ci informa nel Corano, tuttavia, che gli Ebrei continuarono ad
avere dei cattivi pensieri riguardo a Maria nonostante questo miracolo:
“Li abbiamo
maledetti per via della loro miscredenza e perché dissero contro Maria calunnia
immensa”.
Gesù parlò solo in quel momento, poi smise di parlare fino all’età di circa due anni
come tutti i bambini. Gli Ebrei lo chiamavano figlio della libertina.
Dignità e virtù di Maria secondo il Corano:
Maria (
Maryam
in arabo) ha nel
Corano un posto particolare. E’ l'unica donna chiamata per nome per 34 volte (24
insieme a Gesù): su un totale di 114 sure e 6.236 versetti Maria figura in 13 sure e in
70 versetti. La sura n°19 è dedicata a lei, e la sura n°3 è dedicata alla "Famiglia di
Imran", cioè i genitori di Maria.
Il posto che Maria occupa nel Corano e nella Sunna (i detti del Sacro Profeta
Muhammad) è segno di una particolare stima, è un
modello di fede
,
“E Dio propone
ad esempio per coloro che credono la moglie di faraone. E Maria, figlia di Imran, che
si conservò vergine”.