Page 242 - Le Storie Dei Profeti

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che erano stati i suoi più irriducibili nemici furono perdonati. Anche Hind, che aveva
masticato il fegato del suo zio Hamza alla battaglia Uhud.
Questo avvenimento fece epoca nell'Islam, poiché era la prima volta nella storia
umana che la conquista di una città avveniva in modo pacifico.
Non solo Mecca era stata conquistata, ma lo furono anche i cuori dei più spietati
oppositori dell’Islam. Uomini e donne si fecero avanti spontaneamente per
abbracciare l’Islam. Non ci fu un solo episodio di conversione dovuta alla forza.
Anche se non tutti i Meccani avevano ancora abbracciato l’Islam furono trattati con il
medesimo spirito di benevolenza che era riservato ai fedeli.
I Quraysh erano generalmente alla base di tutte le opposizioni organizzate in tutta la
zona, con la sola eccezione della battaglia di Hunayn che avvenne subito dopo la
conquista di Mecca, e i Meccani credenti e non combatterono a fianco dei
Musulmani. La caduta di Mecca fu un segnale per l’intera Arabia, dopo vent’anni
dall’inizio della rivelazione del Corano la guerra regolare tra i Musulmani e i non
Musulmani all’interno dell’Arabia giunse al termine.
La battaglia di Hunayn e La conquista del Taif:
Gli Hawazin, il clan più
forte della città del Taif, organizzarono la difesa.
F
u un tentativo dei pagani di
rovesciare la situazione che volgeva a favore dei Musulmani che ormai superavano i
dodicimila uomini, ed erano molti sicuri di se, il fatto che li fece rischiare la sconfitta.
Mentre i Hawazin erano in 20 mila cavalieri.
Lo scontro avvenne nell’anno 8 AH.
a Hunayn,
una
valle situata tra Mecca e Taif. All’inizio del conflitto i
nemici presero il sopravvento, ma dopo qualche ora i
Musulmani ripresero le loro postazioni, superando
vittoriosamente il nemico.
La battaglia di Mu’ta:
Sempre nello stesso anno le
truppe islamiche avevano affrontato i
Bizantini
a
Mu’ta (città nei pressi di Tabuk) e in quell’occasione
valorosi comandanti dell’esercito islamico come Jaafar
(figlio di Abu Taleb) cugino del Profeta, e Zaid (figlio
adottivo del Profeta), caddero martiri in battaglia.
La spedizione contro Tabuk:
L’Islam era ormai
libero dai problemi interni, ma la potenza Cristiana al
Nord guardava alla sua forza come ad una minaccia, e
le notizie ricorrenti sui preparativi dell’
Impero