Page 339 - Le Storie Dei Profeti

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Il progresso della cultura e della scienza Araba
Gli Arabi non erano come i Germani. Essi avevano una propria cultura e una
propria civiltà. Apprezzavano la cultura ed erano studiosi di primordine.
Il Profeta Muhammad disse: “
L'inchiostro del sapiente è più sacro del sangue del
martire”.
Sin dall'inizio, essi andarono alla ricerca delle opere del mondo classico
per tradurle nella loro lingua e sul loro territorio trovavano rifugio tutti gli studiosi
che lasciavano l'Impero Romano d'Oriente. La loro città di Bagdad divenne il centro
culturale del loro mondo, dove le opere, che essi prendevano da tutte le nazioni che
conquistavano, venivano tradotte e diffuse negli altri territori. La lingua araba
divenne il veicolo attraverso il quale la cultura prodotta in tutti gli angoli della terra
veniva diffusa.
La stessa rinascita culturale ed intellettuale dell'Europa è legata a quest'opera
meritoria che gli Arabi svolsero per conto di un mondo occidentale che stava
subendo, proprio in quegli anni, il più totale oscuramento culturale. E il califfato di
Cordova, in Spagna, divenne il faro della cultura e della scienza per tutta l'Europa
medievale.
La carta:
La carta fu un'invenzione cinese. Essa penetrò in Occidente attraverso gli
Arabi, che ne avevano imparato la fabbricazione dai prigionieri di guerra cinesi.