Page 440 - Le Storie Dei Profeti

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L'inganno dell'evoluzione umana
E la teoria di Darwin
I Darvinisti (riferito a Darwin) affermano che gli uomini moderni si siano evoluti da
una sorta di creature simili alle scimmie. Secondo questa prospettiva, gli uomini e le
scimmie moderne hanno antenati in comune. Queste creature si sarebbero evolute nel
tempo; alcune di esse sarebbero divenute le scimmie di oggi, le altre, che avrebbero
seguito un settore diverso dell'evoluzione, si sarebbero trasformate negli uomini
attuali.
Tutte le scoperte anatomiche e biologiche, hanno dimostrato che queste affermazioni
sono false e infondate
.
L'uomo non è mai passato attraverso un processo evolutivo in
alcun periodo storico. Nessuna prova chiara e convincente è stata avanzata per
verificare se esista una relazione tra l'uomo e la scimmia.
In natura non esistono meccanismi che inducano gli esseri viventi ad evolvere, ma
sono piuttosto emerse all'improvviso nella loro presente struttura perfetta. Ovvero,
vennero create individualmente. È ovvio, quindi, che anche l'evoluzione umana non
ha mai avuto luogo.
Ma la cosa più importante è che vi sono numerose differenze anatomiche tra l'uomo
e la scimmia. Il fatto di essere bipedi è una di queste. Tale elemento, è caratteristico
soltanto dell'uomo ed è uno dei tratti tipici più importanti.
L'immaginazione di Darwin:
Colui che ha proposto la teoria
evoluzionista nella forma oggi difesa fu un naturalista dilettante
inglese, Charles Robert Darwin.
Darwin non ricevette mai una formale educazione in biologia. Egli
ebbe soltanto un interesse amatoriale nell'ambito della natura e degli
esseri viventi.
Secondo lo studioso inglese, le differenti specie viventi non erano state
create separatamente da Allah, ma derivavano piuttosto da un comune
antenato dal quale si erano differenziate in seguito alle differenti condizioni naturali.
L'ipotesi di Darwin non fu fondata su alcuna scoperta scientifica o esperimento; col
tempo, tuttavia, egli la trasformò in una teoria arrogante, grazie all'appoggio e
all'incoraggiamento ricevuto dai famosi biologi materialisti del suo tempo.
L'idea era che gli individui che si adattavano all'habitat nel modo migliore
trasferivano le loro qualità alle generazioni seguenti; queste qualità vantaggiose,
accumulatesi nel tempo, trasformavano gli individui in specie totalmente differenti
dai loro antenati. Secondo Darwin, l'uomo era l'esito più avanzato di questo
meccanismo.