Page 72 - Le Storie Dei Profeti

Basic HTML Version

72 www.islamicbulletin.com 
governava l’Egitto, converti il suo popolo all’Islam, non l’islam con il sistema sociale
attuale, ma nel senso di credere in un solo Dio Unico e Misericordioso. Purtroppo
dopo la sua morte gli Egizi abbandonarono l’Islam. Regnarono in Egitto tanti faraoni
che pretendevano di essere degli dei adorati dal loro popolo. Una parte dei figli di
Israele continuò a seguire la religione di Abramo mentre gli altri si lasciarono
influenzare dal politeismo.
Nei tempi di Giuseppe, e anche per un pò dopo la sua morte, gli Ebrei venivano
trattati con molto rispetto da parte degli Egizi finché arrivò il Faraone dei tempi di
Mosè che fu un razzista tiranno. Questo Faraone si rese conto che gli Ebrei si
moltiplicavano velocemente, possedevano tante ricchezze, controllavano i mercati e
la vita artigianale in Egitto ed erano molto abili come commercianti. Allora decise di
opprimerli rendendoli schiavi facendogli fare i lavori più umili.
Un giorno il Faraone ebbe un sogno in cui vide un fuoco proveniente da Palestina che
riduceva in cenere tutte le città fortificate, le case e le campagne d’Egitto, al punto
che non ne restava più alcuna traccia. Spaventato da questa visione, consultò gli
astrologi e gli interpreti di sogni, che gli dissero: “Uno dei figli d’Israele, con poteri
soprannaturali sterminerà gli Egizi; farà gli sforzi più grandi per rovesciare e
annientare la dinastia regnante”.
Dalla paura che arrivasse questo israelita, il Faraone ordinò di uccidere tutti i neonati
maschi ebrei e lasciare in vita le femmine. Gli Egizi in seguito si lamentarono
chiedendo al Faraone di non sterminare tutti gli Ebrei perché così non ci sarebbero
stati più schiavi per compiere i lavori umili. Allora il Faraone ordinò di uccidere i
neonati ebrei un anno si e un anno no.
Nell’anno salvo nacque Harun fratello di Mosè della tribù di Levi, mentre Mosè
nacque l’anno successivo, quello dell’uccisione dei neonati.
Così la storia di Mosè cominciò con la schiavitù degli Ebrei in Egitto e con un
Faraone razzista che li odiava tanto al punto di dividere l’Egitto in due livelli sociali:
Egizi padroni, e Ebrei schiavi.
Mosè al palazzo del Faraone:
La madre di Mosè terrorizzata dall’idea che venisse
ucciso il suo bambino, lo allattava di nascosto. In una notte benedetta, ricevette
l’ordine divino di allattare Mosè, posarlo in una cesta, poi andare fino alla riva del
Nilo e gettare la cesta nell’acqua. Lei obbedì all’ordine, ma le stringeva il cuore dalla
preoccupazione per il distino di suo figlio. Quando la cesta toccò l’acqua, Dio fece sì
che le onde la portassero con delicatezza fino al palazzo del Faraone.