Page 73 - Le Storie Dei Profeti

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Al mattino, Asia, la moglie del Faraone uscì per fare una passeggiata nel giardino del
palazzo come di abitudine. Le sue schiave videro la cesta la presero e l’assegnarono
ad Asia, che la aprì e appena vide Mosè, nutrì un grande affetto per lui.
Asia era molto diversa da suo marito; mentre lui era un tiranno razzista lei era una
donna di grande cuore, sola e triste perché non poteva avere figli.
Arrivò il Faraone mentre Asia abbracciava Mosè e lo riempiva di baci e lacrimi di
gioia. Si stupì e le chiese da dove arrivasse quel bambino, lei gli raccontò quello che
era successo. Egli disse arrabbiato: “Questo bambino è sicuramente figlio degli Ebrei,
doveva essere ucciso quest’anno, portatelo via e uccidetelo”. Ma lei sconvolta strinse
Mosè tra le sue braccia e disse: “Questo bambino sarà la gioia di miei occhi e dei
tuoi! Non uccidetelo! Forse ci sarà utile, o lo adotteremo come nostro figlio”.
Il Faraone intenerito dalle suppliche di Asia, accettò a mal cuore di farle tenere il
bimbo e di allevarlo nel suo palazzo. Il Faraone si accorse che Asia si trasformò in
una donna felice e sorridente; mentre prima era sempre triste, anche quando le
portava regali e doni lei non sorrideva mai, da quando ebbe Mosè divenne un’altra
persona.
Mosè piangeva, aveva fame, Asia gli portò diverse nutrici ma Allah fece sì che Mosè
rifiutasse il seno di tutte loro. Sua madre disperata e preoccupata per suo figlio,
mandò la sorella di Mosè a seguire il percorso della cesta lungo il fiume per vedere
cosa sarebbe accaduto. Osservò di nascosto e vide le schiave del re portarono Mosè al
mercato per cercare una nutrice, dalla quale lui accettasse il latte. Allora la sorella si
avvicinò loro e disse: “Posso indicarvi una nutrice brava che potrà occuparsene”.
Così portarono Mosè da sua madre e lui accettò subito il suo seno e prese il suo latte.
E così la misericordia di Allah, oltre a salvare Mosè dalla strage dei neonati e dalle
acque del fiume, fece sì che potesse tornare da sua madre che fu scelta come nutrice.
Asia chiese alla madre di Mosè di stabilirsi al palazzo per essere sempre disponibile,
ma lei rifiutò dicendo: “Ho un marito e dei figli e non posso lasciarli, se mi permette
porto Mosè a casa mia fino allo svezzamento”. Asia accettò e le diede dei regali e un
salario mensile.
Dopo aver terminato il periodo dello allattamento, Mosè fu riportato al palazzo, lì era
amato da tutti, ed educato dai migliori educatori e insegnanti, in un periodo in cui
Egitto era il paese più emancipato della terra e il Faraone era l’uomo più potente del
mondo. A Mosè insegnavano matematica, astronomia, chimica, fisica, e lingue, e lui
dormiva durante la lezione di religione in cui il sacerdote diceva che il Faraone era il