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poteva farci niente, gli chiese solo di pregare Dio e di avere pazienza, ma loro
risposero: “Siamo stati perseguitati prima del tuo arrivo e anche dopo, la tua presenza
per noi è inutile”. Mosè rispose: “Presto il vostro signore distruggerà il nemico,
dovete solo pregare ed avere pazienza”.
La situazione di Mosè era
molto difficile, doveva
affrontare la rabbia ed i complotti del Faraone e i suoi
uomini da una parte, e le proteste del popolo ebraico
dall’altra . Nel mezzo di tutto questo c’era Karoun, un
uomo ebreo molto ricco, molto potente, e conosceva a
fondo la bibbia, faceva parte della famiglia di Mosè, si
dice che era il suo cugino, ma poi gli si rivoltò contro.
Dio gli aveva concesso un’immensa ricchezza, solo le
chiavi delle grandi stanze che contenevano i suoi tesori sarebbero state pesanti per un
gruppo di uomini robusti. I saggi della sua gente gli diceva sempre: “Non essere
arrogante e vanitoso! Allah non ama i superbi. Sii benefattore con la tua gente come è
stato Dio benefattore con te, e non trascurare i tuoi doveri in questo mondo”.
Mentre coloro che erano amanti dei piaceri della vita terrena dicevano: “Disgraziati
noi, se avessimo avuto anche noi qualcosa di ciò che è stato dato a Karoun! Beato lui,
ne ha avuto immensa fortuna”.
Karoun era amico del Faraone, tutte le sue amicizie erano tra la gente dell’alta società
egizia; notabili e uomini potenti con cui condivideva gli stessi interessi. Egli credeva
di essere meglio di Mosè e diceva: “ Mosè è povero mentre io sono molto ricco, se
Dio ama Mosè perché l’avrebbe reso povero? ”.
Karoun e il faraone avevano le stesse idee, entrambi deridevano di Mosè per la sua
povertà, per i suoi vistiti modesti e ruvidi e per il suo modo di parlare imperfetto.
I due si misero d’accordo di distruggere la riputazione di Mosè, così la gente non
avrebbe più avuto fiducia in lui. Un giorno Karoun sorprese Mosè mentre diceva la
messa agli Ebrei annunciando davanti la folla: “ C’e una donna qui che accusa Mosè
di aver fornicato con lei ieri sera” .
Mosè rimasto scioccato di questa grave accusa, non sapeva che fare, si rivolse a Dio
pregandoLo di dimostrare la sua innocenza. Dio gli ispirò di chiedere alla donna
davanti a tutti perché l’aveva accusato. Lui le chiese e lei si crollò e si mise a
piangere dicendo: “ Dio mi perdona, Karoun mi dette soldi in cambio di accusarti”.