Page 93 - Le Storie Dei Profeti

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Ho costruito il muro cha apparteneva ad un uomo che fu in vita molto generoso con i
poveri . Aveva due bambini, una volta deceduto, lasciò un tesoro sepolto sotto il
muro, per questi due orfani. Se il muro fosse crollato, gli abitanti perversi del
villaggio avrebbero visto il tesoro e lo avrebbero preso. L'ho risistemato perché i due
bambini una volta raggiunti l’età adulta, possano estrarre il loro tesoro. Ecco ciò che
non hai potuto comprendere e sopportare con pazienza “.
Il Khedr ha voluto spiegare a Mosè che tutti i suoi comportamenti che l’hanno stupito
e confuso non li ha fatti di sua iniziativa ma era la volontà di Dio e che tanti
avvenimenti, in apparenza sembrano disgrazie molto crudeli, in realtà sono un segno
della misericordia del Signore. il concetto è quello, i nostri cuori non devono
attristarsi per le disgrazie degli altri, potrebbe essere la loro salvezza mascherata da
una forma di sciagura.
Mosè, con tutta la sua conoscenza alla Presenza Divina, non fu in grado di
comprendere certe cose? Questa è una lezione di umiltà per gli uomini. Non vale la
pena nemmeno di menzionare la tua conoscenza. Vi sono persone che conoscono
molto più di te. Quello è il motivo per cui, quando qualcuno si siede a dare consigli,
lo deve fare in totale umiltà e rispetto per chi ascolta. Non può considerare sé stesso
più alto di loro, altrimenti questa luce non raggiungerà mai i loro cuori.
Mosè lasciò il Khedr e tornò al suo ragazzo Giosuè e tornarono insieme al loro
popolo.
La morte di Harun:
Un giorno Dio rivelò a Mosè che giunse l’ora di Harun e che
entrambi devono salire sul monte del Toor. Quando arrivarono in cima; gli angeli
della morte presero l’anima di Harun. Mosè addolorato per la morte di suo fratello, lo
seppellì sul monte, poi tornò al suo popolo informandolo della morte di Harun. Loro
non gli credettero accusandolo di averlo ucciso per invidia e vollero ucciderlo. Harun
era più amato dagli Israeliti perché era meno severo nei loro confronti rispetto Mosè.
Mosè invocò Dio di dimostrare la sua innocenza. Allora gli angeli portarono la salma
di Harun e la mostrarono agli israeliti per assicurarsi che egli ebbe una morte naturale
e non era stato ucciso.
Harun morì due anni prima di Mosè mentre gli Ebrei erano ancora nel periodo del
castigo (vagabondare nel deserto del Sinai per 40 anni, era il castigo di Dio nei loro
confronti per aver rifiutato di combattere per liberare la terra santa cioè Palestina).