Il Bollettino Islamico Notiziario Edizione 2

Pagina 6 Il Bollettino Islamico Numero 25 Pagina 7 Il Bollettino Islamico Numero 25 “In verità, nella creazione dei cieli e della terra e nell’alternarsi del giorno e della notte, ci sono certamente segni per coloro che hanno intelletto, che in piedi, seduti o coricati su un fianco, ricordano Allah e meditano sulla creazione dei cieli e della terra dicendo: - Signore, non hai creato tutto questo invano. Gloria a Te! Preservaci dal castigo del fuoco!” (Sacro Corano, 3:190-191) Nei versi appena letti Allah viene menzionato inmaniera molto chiara, innanzitutto attirando la nostra attenzione sulla creazione del nostro essere. Le diverse posture del corpo umano, i vari comportamenti delle persone. Il firmamento, le stelle, le costellazioni.. E poi ci dice che Egli non ha creato tutto questo senza alcun senso! Perché quando vedrete il suo disegno, vi renderete conto che è molto potente e preciso. Qualcosa di così potente e preciso che va oltre ai nostri calcoli e alla nostra immaginazione – non può essere senza senso né essere soltanto messo insieme a caso. Se avessimo 10 palline, ciascuna delle quali fosse numerata da 1 a 10 e avessero colori diversi. E se poi queste 10 palline fossero poste in un sacchetto e mescolate. E poi, chiudendo i vostri occhi mettete la mano all’interno del sacchetto , se io vi dicessi “Estraete la pallina numero uno. Poi estraete la pallina numero due, poi la numero tre, tutte in ordine.” Che probabilità pensate potremmo avere di tirare fuori tali palline una per una in ordine senza guardare? Sapete che probabilità ci sarebbe? Una sola possibilità su 26 milioni. E allora qual è la probabilità che i cieli e la terra siano venuti fuori dal Big Bang e ordinati tali quali sono?! Quale pensate sia la probabilità che ciò sia avvenuto? Miei rispettabili lettori, dobbiamo porci un ulteriore quesito. Quando si osservano un ponte, un edificio o un’automobile, automaticamente pensate alla persona o alla società che l’ha costruito. Quando si osservano un aeroplano, un missile, un satellite o una grossa nave, pensate a quanto siano straordinari. Quando si osservano un impianto nucleare, una stazione spaziale orbitante o un aeroporto internazionale equipaggiato di tutto, e se considerate tutte le altre meravigliose strutture esistenti, rimanete impressionati profondamente dalle dinamiche ingegneristiche che vi sono coinvolte. Eppure, queste sono solamente delle cose che sono state costruite e fabbricate dagli esseri umani. Ma allora che dire del corpo umano con i suoi numerosi e complessi sistemi di controllo? Pensateci. Pensate al cervello: come pensa, come funziona, come analizza, ordina e recupera informazioni, così come le distingue e le categorizza in unmilionesimo di secondo! e per giunta di continuo. Pensate per un momento al cervello. Questo è il cervello che ha permesso di costruire l’automobile e la navicella spaziale, le navi e tutto il resto. Pensate al cervello e a chi lo ha creato! Pensate al cuore. Pensate a come pompa di continuo per 60 o 70 anni (raccogliendo e distribuendo sangue attraverso tutto il corpo) mantenendo questa precisione costante per tutta la vita di una persona. Pensate ai reni e alle diverse funzioni che svolgono. Sono strumenti atti a purificare il corpo che compiono centinaia di complesse analisi chimiche simultaneamente assicurando che i livelli di tossicità del corpo siano sempre sotto controllo. Tutto ciò si svolge automaticamente con una precisione perfetta. Pensate agli occhi, la macchina fotografica umana che regola l’immagine, la mette a fuoco, la interpreta, la valuta, discerne il colore automaticamente, si regola e si aggiusta naturalmente in base alla luce e alla distanza. Tutto automaticamente! Pensateci! Chi li ha creati? Chi li domina? Chi li pianifica? Chi li regola? Gli esseri umani stessi? No, assolutamente no. E allora l’Universo? Riflettete su questo argomento. Questa terra è un pianeta nel nostro sistema solare. Il nostro sistema solare è uno dei sistemi nella Via Lattea. La Via Lattea, è una delle costellazioni in questa galassia. Ci sono milioni di galassie come la Via Lattea e sono tutte in ordine e accurate. Non collidono l’una con l’altra. Non sono in conflitto l’una con l’altra. Esse ruotano lungo un’orbita che è stata disegnata per loro. Hanno per caso gli esseri umani messo tutto ciò in moto e sono in grado di mantenere questa precisione? No, certo che no. Pensate agli oceani, ai pesci, agli insetti, agli uccelli, alle piante, ai batteri, e agli elementi chimici che non sono stati neppure ancora scoperti e non possono essere percepiti neppure con gli strumenti più sofisticati. Eppure ciascuno di essi ha una legge che li regola. Tutta questa sincronizzazione, equilibrio, armonia, varietà, progetto, mantenimento, messa in opera e numerazione infinita si è creata così per caso? E tutto ciò funziona perpetuamente e perfettamente per caso? Si riproduce e si sostiene per caso? No, certo che no. Sarebbe totalmente illogico e inutile pensare in questo modo! Per lo meno egli intende indicare che tutto ciò che è successo è al di fuori delle capacità umane. Siamo tutti d’accordo su ciò. L’essere che è degno di lode e gratitudine è l’onnipotente – Dio (Allah). Il Creatore di tutto ciò che ha la sapienza di progettare e proporzionare, che è responsabile del mantenimento di tutte queste cose. Pertanto è l’Unico e il Solo che merita lode e gratitudine. Se io dovessi dare a ciascuno di voi cento dollari senza alcuna ragione, voi direste almeno grazie. Che dite allora dei vostri occhi, dei vostri reni, del vostro cervello, della vostra vita, della vostra nascita, dei vostri figli? Chi vi ha dato tutto ciò? Non merita lode e ringraziamenti? Non merita la vostra preghiera e riconoscimento? Fratelli e sorelle miei, in poche parole, eccovi l’obbiettivo e il proposito della vita. Allah Altissimo dice nel Sublime Corano: “Non ho creato i jinn, gli spiriti, e il genere umano se non per lo scopo di venerarMi” (corano 51:56) Questo è ciò che disse l’Onnipotente Allah. Quindi il fine della nostra vita è quello di riconoscere il Creatore, di sottometterci a Lui e obbedire alle leggi che ha ordinato. Ciò significa che venerarLo è il fine della nostra vita. E qualsiasi cosa facciamo, mangiare, dormire, vestirci, lavorare, è consequenziale. Ma la ragione principale della nostra creazione è venerarLo. Io non penso che qualcuno che sia tanto scientifico o analitico potrebbe avere troppo da discutere riguardo alla validità di questo fine. Essi potrebbero avere altri fini personali, ma questa è una faccenda tra loro ed Allah, l’Onnipotente. Allah dice: “Innalilahi wa inna ilayhi rajioon” “Certamente siamo di Allah, ed è a Lui che ritorneremo. “(Corano Surat Al Baqarah 2:156) “Ogni anima assaporerà la morte. Allora è a Noi che verrai riportato indietro. “(Koran Surat Al Ankaboot 29:57) Diciamo: “Innalilahi wa inna ilayhi rajioon”, “Certamente apparteniamo ad Allah, ed è a Lui che torneremo” quando qualcuno muore, quando perdiamo qualcosa, o subiamo un danno o un pregiudizio. Ma..... sai cosa significa davvero? In una parola, significa che non tutto quello che abbiamo è davvero nostro. Appartiene ad Allah. Guardati intorno; Tutto quello che vedi, tutto quello che hai e tutto quello che c’è..... in te, su di te, intorno a te..... appartiene solo ad Allah. E’ Allah che vi ha dato tutte le proprietà e i beni che possedete, le auto che possedete, la casa in cui vivete, i figli con i quali vi ha benedetto, la salute che vi ha dato, il tempo che vi ha concesso di vivere su questa terra sono tutte proprietà di Allah. Anche i corpi in cui viviamo e la vita che abbiamo appartengono solo ad Allah. E’ il vero proprietario di tutti loro. “È Allah che ha l’eredità dei cieli e della terra. “(Surah Aal-Imraan: 3:180) “Solo ad Allah appartiene il regno dei cieli, della terra e di ciò che è in essi. Ed è onnipotente. “( Surah al-Ma’ida: 5:120) Ora, poiché tutto appartiene ad Allah, dobbiamo anche includere le nostre anime in questa lista. Le stesse anime che consideriamo il nostro “io”, i nostri “nafs”, il nostro “essere” - tutto ciò che volete chiamare - ciò che vi distingue dal resto del mondo, appartiene ad Allah. E questa è l’essenza stessa del concetto di sottomissione ad Allah nell’Islam. Poiché è il vero proprietario di tutto, e tutto è di sua proprietà, attribuisce ciò che vuole a chiunque voglia..... e poi lo toglie. Proprio come un amico che ti presta il suo libro. E poi, dopo qualche giorno, lui lo rispedisce e tu lo restituisci di nuovo..... nessun rimpianto..... nessun dolore..... senza fare domande. Dopo tutto, all’inizio era Allah. Poi puo’ darti qualcosa e poi riprendersela dopo un po’. Vi benedirà con un bambino prezioso che amate molto..... e poi puo’ portarlo via. Ti dara’ soldi, onore e status..... e poi puo’ toglierlo. Può darti giovinezza, vitalità e salute, e sicuramente te la porterà via. Ricordate..... l’uomo entra in questo mondo a mani vuote.... e lo tiene stretto. Ogni giorno che passa, ogni giorno che respiriamo, ogni giorno che facciamo la nostra vita, è solo un giorno più vicino alla nostra fine, più vicino al nostro ritorno al Creatore. In molte culture, la morte è qualcosa di cui non si parla. Infatti, se visitate la maggior parte dei cimiteri, sono così belli con erba e decorazioni che vi distraggono dalla realtà dell’occasione. In questo numero del Bollettino Islamico, descriviamo come pregare Salat al Janaza alle pagine 11 e 12. E mentre pregate per questa persona deceduta, non dimenticate che verrà il giorno in cui vi fermerete impotenti mentre altri pregheranno per voi. Hai pensato alla tua morte? Quando il tuo tempo è finito e non c’è niente di più che quello che hai fatto? Ogni volta che sentite parlare di qualcuno che sta morendo, sappiate che il vostro turno si avvicina e un giorno sarà il vostro turno. Pensa davvero quando preghi e chiedi perdono. Lo considero un promemoria. La morte è un fatto difficile da capire perché pensiamo che non sia per noi. Alcuni pensano che andranno da Allah quando saranno più grandi. Ma come possiamo essere sicuri che avremo un altro giorno? Il profeta Muhammed (SAW) ricordava la sua morte più volte al giorno. Dopo la morte, coloro che soffrono in questa vita vorranno certamente che possano tornare a questa vita e avere un’altra possibilità di fare del bene, e per allora sarà troppo tardi. E’ giunto il momento di cambiare il nostro stile di vita e di obbedire ad Allah. Prima che sia troppo tardi, siamo uno di quelli che saranno all’ombra di Allah. Ho chiesto forza..... e Allah mi dà difficoltà a rendermi forte. Ho chiesto saggezza..... e Allah mi ha dato problemida risolvere. Ho chiesto prosperità..... e Allah mi ha dato cervello e forza per lavorare vincermi. Ho chiesto coraggio..... e Allah ha minacciato di preoccupate per aiutare. Ho chiesto amore..... e Allah mi ha dato persone Ho chiesto favori....... Allah mi ha dato delle opportunità.- Non ho ricevuto niente di quello che volevo. Ho ricevuto tutto quello che mi serviva. Allah risponde alle mie preghiere. INNALILAHI WA INNA ILAYHI Chiedeteglielo e lui darà

RkJQdWJsaXNoZXIy MTUxNjQ1