Page 349 - Le Storie Dei Profeti

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Coloro che hanno diritto all'Imposta coranica:
Sono indicati nel Corano:
“Le
elemosine sono per i bisognosi, i poveri, per quelli incaricati di raccoglierle, per
quelli di cui bisogna conquistare i cuori, per il riscatto degli schiavi, per quelli
pesantemente indebitati, per la lotta sul sentiero di Dio e per il viandante. Decreto
di Dio! Dio è saggio, sapiente”.
(Corano).
Queste otto categorie di beneficiari sono
valide tuttora:
1
-
I bisognosi
,
che, in ragione di qualche disgrazia o calamità, hanno perso tutto.
2
-
I poveri
, che si trovano nell’impossibilità o nell’incapacità di lavorare e che non
posseggono il denaro sufficiente per sostenere se stessi e le loro famiglie. A questa
categoria appartengono pure coloro che lavorano per la causa di Dio e che non
possono mantenersi. La priorità nella distribuzione va a coloro che non ne hanno
fatto domanda, seguiti da quelli che l’hanno fatta.
3
-
Gli esattori
, che raccolgono l’Imposta coranica. I loro salari devono essere
prelevati da questi fondi. Secondo certe autorità in materia di giurisprudenza
islamica, a questa categoria appartengono, oltre ai lavoratori addetti alla raccolta,
gli addetti alla distribuzione.
4
-
I convertiti
, che hanno abbracciato l’Islam e che, per vendetta, hanno perso i
loro beni.
5
-
Coloro che non sono liberi
, ovvero i Musulmani in schiavitù e i prigionieri di
guerra. Il loro riscatto deve essere pagato coi fondi provenienti dall’Imposta
coranica.
6
-
I debitori
, che non arrivano ad onorare i debiti contratti in momenti difficili.
Coloro che, ad esempio, si sono indebitati in progetti stravaganti, per la passione
del gioco o per un matrimonio lussuoso, non rientrano in questa categoria.
7-
I viaggiatori
, che si trovano in un paese straniero per motivi leciti: emigrati per
motivi di lavoro, di studio, di commercio o per diffondere l’Islam. Bisogna aiutarli
coi fondi provenienti dall’Imposta coranica.
8
-
Gli impegnati per la causa di Dio
, che
sono:
- i combattenti in difesa dell’Islam;
- i lavoratori per la diffusione dell’Islam;
- i ricercatori, gli scienziati e gli studiosi;
- le organizzazioni islamiche operanti per la comunità, quali gli ospedali, gli
istituti scolastici, le biblioteche, le moschee, e tutte le organizzazioni che lavorano
ovunque per la diffusione e la conoscenza dell’Islam.
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I familiari, moglie, figli e parenti stretti, e i dipendenti di un contribuente non
possono essere i beneficiari della sua Imposta coranica. E l’imposta sul reddito
non può essere compresa nell’Imposta coranica.